Tutto pronto per il boato di Cheltenham. All’urlo della marea umana che domani confluirà presso l’impianto di Prestbury Park, si aprirà la quattro giorni in ostacoli più importante al mondo, una manifestazione che per gli addetti ai lavori rappresenta il sogno ed il traguardo di una vita. La giornata del Champion Day si aprirà con il tradizionale Supreme Novice’s Hurdle di gruppo uno, dove i binocoli saranno puntati principalmente sull’imbattuto Al Dancer, allievo di Nigel Twiston Davies per i colori della Walters Plant Hire che ad Ascot ha ben impressionato in occasione della vittoria nella Betfair Hurdle. Tanti gli avversari e fra questi l’Henderson Angel Breath, soggetto molto stimato dal trainer di Lambourn, battuto senza attenuanti nella Dovecote di Kempton Park da Southfield Stone. Dall’Irlanda Willie Mullins ha scelto Klassical Dream, ex francese targato Isabelle Gallorini, che a Leopardstown ha vinto in bello stile la Chanelle Pharma di primo grado. Patrick O’Brien vede nel McManus Fakir D’Oudairies un potenziale crack dopo la vittoria nella JCB Trial ottenuta sulla pista, mentre Colin Tizzard sparerà tutte le sue chance con il cresciuto e temibile Elixir De Nutz, che come per il vincitore della passata edizione Summerville Boy, ha vinto le Tolworth a Sandown Park. La Racing Post Arkle Challenge Trophy Novices’ Chase sarà la seconda corsa della giornata, dove almeno quattro cavalli partiranno sulla stessa lunghezza d’onda. Lalor ha mostrato grandi mezzi e margini importanti di crescita, lo stesso dicasi di quel Glen Forsa imbattuto sullo steeple che Mick Channon ha saputo forgiato da chaser e che a Sandown Park, ha dominato Kalashnikov vincendo la Kingmaker Novice’s per quasi venti lunghezze. Dall’Irlanda due top insidie per gli inglesi, ovvero Duc Des Genievres per Willie Mullins e Hardline per Giggistown e Gordon Elliott, quest’ultimo vincitore a Limerick in Dicembre in un secondo grado contro il Ricci Getabird, poi terzo nel primo grado della Flogas vinto da La Bague Au Roi a Leopardstown. Spettacolo garantito sulla Old racecourse che disputerà il tradizionale Ultima Handicap Chase sulle tre miglia ed un furlong, gara nella quale saranno la via 24 cavalli dove il ben periziato Minella Rocco per Jp McManus, potrebbe giocare ruolo molto interessante rispetto a Give Me a Copper per Paul Nicholls, Mister Whitaker, Up For Review e Coo Star Sivola. Alle 16.30 orario in Italia l’attesissima Champion Hurdle. Buveur D’Air vuole entrare nella storia centrando la terza Champion consecutiva, missione non impossibile ma altrettanto difficile che prima dell’allievo di Nicky Henderson è riuscita soltanto a quattro cavalli, vedi Hatton’s Grace – 1949, 1950, 1951, Sir Ken – 1952, 1953, 1954 Persian War – 1968, 1969, 1970, See You Then – 1985, 1986, 1987 ed Istabraq nel 1998, 1999, 2000. La campionessa irlandese Apple’s Jade, dirottata giustamente nella Champion Hurdle dopo una sequela devastante di vittorie in questa stagione, Hatton’s Grace, Christmas Hurdle ed irish Champion Hurdle, l’avversaria principale per il portacolori del magnate McManus che nella Champion Hurdle gode del record di vittorie ottenute, ben sette come il suo trainer Nicky Henderson. L’Irlanda oltre ai due più attesi ha in Laurina un terzo incomodo non di poco conto, una cavalla migliorata a vista d’occhio che il champion trainer Willie Mullins ha saputo plasmare nel tema della velocità, e che in caso di fondo molto soffice (pioggia annunciata dal mercoledì) potrebbe recitare importante ruolo di leadership. La giornata proseguirà con la Olbg Mares hurdle di gruppo uno, il Close Brothers Listed e il National Hunt Chase Challenge Cup. Mercoledì il secondo appuntamento di corse, giornata del Ladies Day, clou con Ballymore, Rsa e sopratutto la Champion Chase con la grande attesa per il fenomenale Altior, St Patrick’s Day nel giorno tre con Stayer’s Hurdle e Ryanair Chase per arrivare all’atto finale, venerdì quindici con il super friday della Gold Cup. (Nella foto la panoramica di Cheltenham)