Il salta e gira di Merano restituisce ad uno dei suoi campioni degli ostacoli contemporanei, una vittoria che mancava dallo scorso Settembre. Dar Said vince lo steeple alto del Val Passiria superando un test confortante e di buon auspicio per il futuro, che lo colloca sulla strada nella difesa al titolo del prossimo 5 Luglio, attestato acquisito quasi dodici mesi or sono nel Grande Steeple Chase d’Europa. Il successo odierno riapre l’affascinante ed eterno dualismo fra il breeder di Rosati Colarieti e il fenomeno Alpha Two, una diatriba sportiva di grande appeal soltanto alle fasi preliminari. Nel Merano conduce due a zero il polacco di Vana che nell’edizione 2012 seppe imporsi anche nello Steeple d’Europa, una gara nella quale il rappresentante di Favero ha mostrato sempre le migliori argomentazioni. La variabile Il Superstite, direzione Vanoni, senza dubbio il top novices dello steeple attualmente in circolazione, l’attesa nel rivedere all’opera il cresciuto Cornet Obolensky (il laureato del Milano) e la conferma dei vecchi campioni, renderà la seconda parte della stagione a Maia ancor più interessante, il Gran Premio Merano l’atto finale. Dar Said complice l’attenta programmazione perfettamente orchestrata da Paolo Favero, bypasserà quindi il Grande Steeple Chase di Roma (gara vinta lo scorso anno) lasciando il testimone ai suoi soliti compagni di viaggio. Nel Val Passiria il figlio di Sulamani ha manifestato atteggiamenti di pigrizia nelle fasi iniziali della gara, ma ha poi saputo gestire nel migliore dei modi il resto della corsa, pur attraversando la pista nel tratto piano conclusivo, situazione che ha reso molto contrariato Davide Columbu in sella a A Ton Tour, a suo avviso danneggiato dal disordinato comportamento del vincitore. Buon terzo Alcydon Fan, sicuramente più a suo agio sul fondo allentato, nonostante alcune imperfezioni sui salti, la prima delle quali sulla fence grande fino al salto del verticale. Josef Bartos dichiarava nel dopo gara: “Il cavallo sta bene e non correva da un po’ di tempo. Mi ha preoccupato nella fase iniziale del percorso, i primi tre ostacoli li ha superati al rallentatore, poi strada facendo ha saputo esprimersi nel migliore dei modi, direi un buon test.” Delusione nel Val Martello per Solar Focus e Trafalgare Square, mai in grado di entrare nel vivo della gara. I protagonisti del Val d’Aurina hanno palesato evidenti difficoltà sul fondo allentato, e la vittoria è andata con merito alla coppia Company Of Ring e Dominic Pastuszka, favero training esperto sfangatore da Winsdor Knot, che in un finale vibrante veniva sullo steccato delle tribune a precedere l’eccellente Grand Link e la dormelliana Nelly Darrier. La giornata s’era aperta con il secondo atto del circuito scuole, gara in cross sul percorso breve dei 2800 metri nella quale l’errore di percorso al passaggio obbligato di Regain Madrik, il vincitore della corsa , condizionava probabilmente Uvea e Nicketommaso, modificando completamente l’ordine d’arrivo che sanciva sul podio più alto Monte Pelmo e Riccardo Belluco. I colori di Magog ancora protagonisti nella prova per i quattro anni ed oltre sui 3000 metri grazie a Costantine, esplosivo nelle mani dell’inglese Gary Derwin (nella foto) vincitore alla sua prima esperienza italiana. Il castrone allenato da Paolo Favero, aveva espresso un discreto status lo scorso sette Giugno, sensazioni confermate dalla splendida prestazione odierna. Al secondo posto terminava Sentimentodarcadia avanti a Windfider,quest’ultimo buono per la prima. Caduto in curva l’atteso Makarenko. In chiusura di giornata affermazione a sorpresa per Nostalgia di Fano a 40 contro 1 al totalizzatore, in sella Andrea Manuele per Franco Contu. In un finale avvincente terminava secondo Silver Tango, in sella lo sfortunato Raffaele Romano ancora una volta alle prese con il tabù vittoria.