Il ceco Kalshani domina la Gran Siepi di Grosseto, imponendosi per il secondo anno consecutivo. Hurricane Mix splendido nello steeple, Tuk Tuk bussa fra i tre anni

Con il mini galà riservato ai saltatori, l’ippodromo del Casalone ha chiuso la propria stagione di corse rilanciando l’appuntamento al prossimo anno. Il testimone italiano passerà adesso a Pisa, dove a Gennaio inizieranno i primi salti dell’intenso meeting invernale. Nella vetrina di chiusura del pomeriggio maremmano, piatto forte della giornata la Gran Siepi di Grosseto, corsa Listed riservata a cavalli anziani, che ha fatto registrare per il secondo anno consecutivo la vittoria del ceco Kalshani. Davvero di un’altra stoffa il grigio allenato da Pavel Tuma, perfettamente registrato sul salta e gira maremmano, tatticamente ben impostato da Dusan Andres, jockey esteticamente non bello da vedere ma diligente nella gestione, che di fatto non ha dovuto far altro che attendere gli eventi per scatenare tutta la qualità e la potenza del figlio di Kahyasi. Non c’è stata storia, il rappresentante di Staj Charvatova usciva dalla diagonale in vantaggio dopo aver superato il pacemaker della gara Roches Cross, per poi controllare la corsa fino alla conclusione senza nessuna difficoltà. Buon secondo il ceco appartenente al team Jasna, gestito con grande sapienza tattica da Pepi Vana, in un primo tempo leader determinato della prova, poi ancora capace di finale ad effetto dopo aver lasciato intelligentemente strada al vincitore. Solo terzo Relco Sud Ovest, battuto senza recriminazione dai due ospiti, egregia anche la prestazione del sorprendente Monello. Delusione invece per Y Me Rebelo, il vincitore dell’edizione 2013, fermato anzitempo da Raffaele Romano, speriamo senza particolari conseguenze. Soddisfatto il jockey Dusan Andres nel dopo corsa: “E’ un gran cavallo e va veramente forte. Sulla pista si trova meravigliosamente, oggi non c’è stata corsa.” Nel Grande Steeple Cross, tutto come da copione. Non c’è stato l’atteso match con il campione in carica Ara Gold, quarto all’arrivo senza mai dare veramente l’impressione di poter contare qualcosa sull’esito finale della gara. La superiorità manifestata da Hurricane Mix, è tale e quale a quanto espresso nella gara d’esordio del premio Portoferraio. Nella vittoria odierna c’è tutta l’essenza di un cavallo straordinario sul quale Raffaele Romano ha compiuto un piccolo miracolo. Un chaser provetto in chiara fase evolutiva, che ha fatto vedere cose interessanti su qualunque tracciato abbia corso, esaltandosi in maniera particolare sull’otto grossetano. La gara sempre in controllo nella testa e nelle mani del jockey bresciano, tranquillo in fondo al drappello fino alla fase terminale della corsa. Dopo l’arginello il figlio di Great Journey ha accoppiato la compagna di allenamento Tweety Kash, allontanandosi dalla stessa dopo la gabbia di siepi. Fenomenale ancora una volta la femmina interpretata da Alessio Pollioni, ottima seconda all’arrivo dopo percorso da front runner, quindi il ceco Priory Bay; caduto senza conseguenze Mighty Mambo. Nella siepi d’Autunno è arrivata la conferma per l’atteso Tuk Tuk. Apprezzato figlio di Sindaar, prudente all’esordio sul tracciato, l’allievo di Paolo Favero ha espresso tutto il suo potenziale, contro il portacolori della Repubblica Ceca Peintre Elusif, secondo all’arrivo sulla femmina Azamourday, troppo prudente dopo l’uscita dalla diagonale. Mai in corsa il Magog Multiplier. (Nella foto Kalshani)

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