Secondo appuntamento con gli ostacoli all’ippodromo del Casalone di Grosseto. Tre le gare riservate ai saltatori, con il Premio Santa Severa miglior gettone del pomeriggio. Si tratta di una condizionata molto interessante riservata a cavalli di quattro anni ed oltre sulla distanza dei 3400 metri, nella quale torna all’attività dopo lunga assenza Y Me Rebelo. Protagonista di una stagione superlativa nell’Inverno 2013- 2014, l’allievo di Paolo Favero seppe conquistare consecutivamente Gran Siepi di Grosseto, Criterium d’Inverno e la Gran Siepi di Pisa, prima di rimanere per lungo tempo nel suo paddock causa un brutto infortunio. L’allenatore altoatesino non nasconde le proprie velleità di riproporre il figlio di Key Of Luck ai massimi livelli, e magari puntare proprio alla classica maremmana in programma fra 15 giorni. Certamente i tempi sono molto ristretti, tutto quindi dipenderà dalla mole di lavoro espressa in questo periodo post estivo, e da come il breeder della Rima approccerà a questa corsa assai impegnativa. La presenza di Indovino, piaciuto a Milano e vincitore nello scorso Inverno della siepi per i 4 anni a San Rossore, si candida insieme al volante Relco Sud ovest, piaciuto moltissimo in occasione della vittoria a San Siro, ad un primo piano in questa prova. Il Magog Arjen non va assolutamente escluso. Lo stablemate di Favero non ha espresso il settaggio d’inizio Estate, che se ripetuto gli varrebbe il chiaro ruolo di favorito della corsa, anche se Jo Bartos ha optato per il portacolori della Altemps. Rientra Tullio Ostillio, Strike in arrivo con Pepi Vana rappresenta la novità. In apertura di programma lo steeple classico sui 3750 metri, una maiden vendere nella quale i tre di Favero, a secco con grande sorpresa nella prima giornata, capeggiati da Mighty Mambo, si opporranno al motivato Ernesto, allievo di Alberto Morazzoni per Orfeo Bottura che nell’ultima uscita a Milano sulle siepi non è dispiaciuto. Merita un’occhiata Tweety Kash, che a Merano dopo un ottimo passaggio in cross, ha debuttato sullo steeple in contesto difficile, una cavalla che a Grosseto sa comunque esprimersi su livelli molto dignitosi. Tre anni al via nella periziata sui 3400 in programma alla seconda corsa. Shipwright dopo il disastro della scorsa settimana, vuole riprendersi ciò che gli era stato sottratto giustamente a tavolino per guardare con fiducia alla siepi d’Autunno. Contro una Cortefranca che nel misurarsi con l’ottimo tre anni Devonian, a Milano ha corso una gara coraggiosa, che se in grado di ripetere sulla pista a raggio ridotto potrebbe risultare vincente. (Nella foto Dominc Pastuszka e Josef Bartos)