Con la disputa del Nakayama Daishogai si è conclusa la stagione degli ostacoli nipponica. Nel terzo atto della Triplice Corona del Sol Levante l’addio alle corse del campionissimo Oju Chosan, che ha salutato la scena con un sesto posto dopo aver dominato per molte stagioni le maggiori classiche giapponesi. Il figlio di Stay Gold allenato da Shoichiro Wada, ha disputato 18 corse in carriera vincendo per ben dieci volte, tre Daishogai e cinque Nakayama Grand Jump, un cavallo molto rispettato, vero e proprio beniamino della folla divenuto leggenda che tanto mancherà alla scena National Hunt. L’ultimo Gr1 della stagione ha visto l’affermazione a sorpresa del novizio Nishino Daisy a 15 contro 1, una vera e propria novità per il mondo degli ostacoli, buon elemento in flat all’inizio della carriera con due vittorie di Gr3 fra Tokyo e Sapporo, il figlio di Harbinger tentò in maniera legittima la carriera dello stayer senza particolari risultati. Approdato agli ostacoli con un terzo posto a Nigata lo scorso Maggio, l’allievo di Noboru Takagi ha poi vinto una maiden steeple chase a Tokyo nel mese di Giugno, e senza passare dai vari trial di avvicinamento, ha vinto dominando questo Daishogai battendo un avversario di prima lama come Xenoverse, quest’ultimo reduce dalla bella vittoria conquistata nel Tokyo Grand Jump di Gr2. Per il vincitore un percorso perfetto ed una monta pulita di Yusuke Igarashi, che dopo aver avvicinato i due animatori della corsa, dopo metà percorso, ha preso il comando nell’ultimo tratto di gara staccando con grande autorità. Il nome nuovo per i salti nipponici? Può darsi, non si vince a caso una corsa di Gr1.
(Nella foto Nishino Daisy)