Geraghty show nel first day dell’Easter Festival di Fairyhouse. Kerry Lee e Gavin Cromwell alla prima vittoria in gruppo uno

Barry Geraghty mette la firma sul first day dell’Easter Festival di Fairyhouse. Il jockey di Pelletstown ha conquistato entrambe le prove di primo grado, regalando il primo successo alla trainer Kerry Lee in una corsa di gruppo uno. Nella Ryanair Gold Cup il più atteso era Outlander, rappresentante di Giggistown che Willie Mullins riproponeva dopo la caduta nelle Jlt di Cheltenham. Nulla da fare per il figlio di Stowaway, battuto di giustezza da Kylemore Lough, un avversario di tutto rispetto giunto quest’anno alla quinta vittoria consecutiva stagionale. Soggetto molto versatile l’irlandese da Revoque, alla sua seconda esperienza in una corsa di gruppo uno, era apparso alquanto anonimo alla sua ricomparsa in quel di Uttoxeter, pronto poi a cambiare pelle e ad infilare un poker di assoluto livello misto fra classe due e tre. Con la vittoria odierna, Kerry Lee trainer che sta vivendo un momento davvero fatato, ha raggiunto quest’anno la sua 22 esima vittoria, e nel post gara ha dichiarato: “Devo ringraziare Jamie Moore, che ha svolto un lavoro fantastico su questo cavallo, mi dispiace che oggi abbia potuto interpretarlo perchè infortunato. Cinque vittorie consecutive sono un risultato fantastico, a questo punto posso dire che Punchestown possa rappresentare un obiettivo più che legittimo. E’ un soggetto la cui crescita al momento è illimitata, Barry oltretutto ha dichiarato che sul fondo buono possa adattarsi anche fondi più scorrevoli, siamo fiduciosi per il futuro.” Nel Geraghty day, gioia anche per JpMcmanus e l’allenatore Gavin Cromwell grazie a Jer’s Girl nelle Mares Novice Hurdle. La figlia di Jeremy ha completamente cancellato la brutta performance di Leopardstown dello scorso 6 Febbraio, ribadendo l’ottima linea acquisita nelle Knight Frank Novice Hurdle di gruppo due vinte da Apple’s Jade, giunta poi ottima seconda nelle JCB Triumph Hurdle di Cheltenham vinte da Ivanovich Gorbatov. Stesso copione come nella Gold Cup, con Barry Gearghty pronto ad emergere ai fianchi della pacemaker Monbeg Rose, dopo aver aggirato la calante Cashelard Lady. La quattro anni allungava poco prima del salto finale, staccando nettamente da Jassber’s Dream e l’ex francese Asthuria. Gavin Cromwell, alla sua prima vittoria ad alto livello come allenatore, dichiarava nel dopo corsa: “Sono in stato di shock, la cavalla ha fatto così bene che non ero preoccupato per le due miglia e mezzo, visto e considerato anche il terreno. La sua forma è solida e credo che Punchestown sia nei suoi piani.” (Nella foto in casacca blu Kylemore Lough)

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