In Francia continua il momento magico per il training al femminile. Dopo le vittorie conquistate da Patricia Butel e Alexandra Rosa nella grande giornata di Cagnes Sur Mer, a Pont Long è arrivato un altro sigillo in rosa. Winneyev allenato da Isabelle Pacault, ha vinto in bello stile l’edizione numero 129 del Grand Prix de Pau, steeple chase di gruppo tre riservato a cavalli anziani sulla distanza dei 5300 metri. Reduce dal secondo posto ottenuto nel Reinaud Du Vivier, il figlio di Goldneyev è riuscito a ribaltare la recente linea con l’atteso Forthing, imponendosi di giustezza avanti alla sorpresa della corsa Mail Borgia (30/1) per Philippe Cottin. Gestito con grande attenzione da Alexis Poirer, il cinque anni appartenente alla Ecurie Mirande, ha atteso l’ultima tornata in spalla ai primi, per poi sferrare l’attacco decisivo in dirittura d’arrivo. Già vincitore nel 2015 del Prix Duc D‘Anjou, Winneyev, ha dato la stoccata decisiva dopo il salto finale, al termine di una gara ben ritmata e orchestrata in avanti a Urkashe e My Name Is Nick. Nell’ultimo chilometro Poirier ha giocato d’anticipo sul diavolo Cottin in sella al grande atteso di Philippe Peltier Ozamo, quindi la dirittura e le tre lunghezze tonde con le quali Winneyev s’è aggiudicato la corsa. Sempre vicino gli animatori, Varabad Buisson ha chiuso ottimo quarto davanti allo stesso Ozamo. Alexis Poirier ha dichiarato nel post corsa: “Sono felice per la vittoria. Dopo aver conquistato il mio primo quintà con Amirande lo scorso martedì, sono riuscito ad aggiudicarmi questa splendida corsa, davvero un inizio d’anno fantastico. Sono venuto a Pau senza grandi pretese, ma Isabelle mi ha sempre dato fiducia. Ogg, la gara era aperta ed ho pensato che poteva essere la volta buona per prendersi la rivincita da Forthing, il cavallo è stato perfetto nei salti ed in fondo ha accelerato non appena gli ho chiesto di andare.” (Nella foto Winneyev e tutto il suo team)