Il Prix Juigné rappresentava il primo vero confronto fra i neo cinque anni e gli anziani di tutte le generazioni. Test che ha visto prevalere i più giovani, con Thélème (Sidestep) e l’AQPS Hermès Baie (Crillon) che si sono giocati la vittoria fino all’ultimo ostacolo, con l’allievo di Arnadu Chaillé Chaillé che alla fine ha prevalso di una lunghezza rispetto all’allievo di Francois Nicolle; terzo a distacco Porto Pollo avanti a Galop Marin. Il veterano Galop Marin ha gestito le operazioni, soffrendo la pressione dei due cinque anni all’inizio dell’ultima curva. Uscito di scena l’allievo di Dominique Bressou, Hermès Baie ha preso il comando posizionandosi sullo steccato delle tribune, Betrarnd Lestrade ha fatto il massimo in sella all’erede da Crillon, quando Thelème chiamato a ricucire un breve gap dall’avversario, ha offerto uno splendido cambio di passo sulla chiamata energica da parte di Pierre Dubourg, rimontando palmo a palmo l’avversario mettendo davantio allo stesso una lunghezza tonda tonda. Due sicuri protagonisti della stagione Thelème e Hermè Baie, i migliori giovani visti all’opera nella passata stagione, attesi adesso al futuro confronto con la campionale L’Autonomie. Thélème è stato allevato da SCEA Bissons, e veste i colori del JDG Bloodstock, in rappresentanza degli eredi di James Gordon, morto 18 mesi fa, pochi giorni dopo che il suo Thélème ha vinto il Prix Cambacérès (Gr1). L’allievo di Arnaud Chaillé-Chaillé è stato battuto due volte da Hermès Baie prima di riprendersi la rivincita nel Prix Renaud du Vivier (Gr1) quando il pupillo di Nicolle è caduto. Thélème era stato presentato come un yearling ai saldi di Osarus nel 2018 ed è stato acquistato per € 3.000!
(Nella foto il team di Thelème)