FRANCIA. Super week end ad Auteuil con la Grand Course de Haies e il Grand Steeple Chase de Paris. Nella champion hurdle francese ben cinque irlandesi contro il cinque anni Losange Bleu, nel Paris versione autoctona, il crack Juntos Ganamos al grande esame sui 6000 di Montmartre

Cresce l’attesa per il super week end di Parigino. Sabato un’edizione affascinante della Grand Course de Haies de Auteuil, dove saranno quattordici i pretendenti alla ricca chiampion hurdle transalpina, che metterà sul podio un montepremi da 390mila euro, (175mila per il vincitore). Denaro, che nonostante la stagione molto intensa ha smosso dalle proprie sedi ben cinque rappresentanti d’oltremanica, in arrivo tutti dall’isola verde capeggiati dal top trainer Willie Mullins e il suo rivale di sempre Gordon Elliott, ai quali si uniranno Joseph O’Brien, Shark Hanlon e John McConnell. Sul fronte irlandese la presenza di Irish Point, 168 di official rating, rappresenta un cliente di tutto rispetto anche per i francesi. Il rappresentante di Robocur vincitore del Christmas Hurdle a Leopardstown, dovrà superare l’esame Parigi e dimostrare di aver assorbito le grandi fatiche dei super meeting di Cheltenham e Punchestown, ma con la griffe di aver subito in entrambe le occasioni un campione assoluto come State Man nelle due prove del Champion Hurdle. Il campionissimo trainer d’Irlanda e Inghilterra Willie Mullins, lancerà dentro la sfida Mr Incredibile, un figlio di Westerner che non vince dal novembre 2021, non pervenuto nei National di Aintree e Ayr, ma che il formatore di Closutton ritiene quanto mai idoneo per questo tipo d’impegno, avendo l’imbarazzo della scelta vista soprattutto la predisposizione alla lunga distanza. O’Brien ha deciso di inviare Home By The Lee, piazzatosi degnamente nel doppio impegno fra gli stayers fra Cheltenham e Punchestown, mentre Shark Hanlon spera in un’altra grande impresa del suo globetrotter Hewick, rivisto in ottimo assetto nella Punchestown Gold Cup, dopo che in stagione aveva vinto un’edizione strepitosa del King George VI a Kempton Park. Mahler Mission, sfortunatissimo nella Coral Gold Cup Handicap Chase a Newbury, out al Valentine’s Brook ad Aintree, tenterà la grande impresa. Veniamo ai francesi. Senza la loro stella Theleme, le migliori chance saranno affidate al formidabile Losange Bleu, vincitore a quattro anni di Pierre de Lassus e Renaud Du Vivier, prima di fare il suo esordio da anziano con una splendida e vincente performance al rientro nell’Hypothese, battendo quella July Flower superata ancora una volta dal rappresentante di Papot allenato da Dominique Bressou, prima di finire terza nel Rambaud, preceduta dall’impressionante allievo di Noel George Hooligan, che in maniera legittima punta al podio in questa corsa. Stenta a trovare la miglior forma Eco de Champdoux, True Tiger vinse il Roederer in autunno e qualche titolo dovrà giocoforza dimostrarlo, sembra chiuso il portacolori di Bivans Irish Vocation, il cui ultimo squillo nella Grand Course de Haies de Printemps non può però passare inosservato, allievo di Yannick Fouin che presenterà anche Hipster Paradise che sale dalle listed, quindi Garrick Harmony vincitore di Juigne.

Irlandesi che invece hanno rinunciato al ricchissimo Grand Steeple Chase de Paris (6000 metri) da 900 mila euro di dotazione, ben 405 mila che andranno al primo classificato, giudicato troppo duro dopo un’annata molto impegnativa. Edizione quindi del tutto autoctona dove non ci saranno gli ultimi due vincitore Sel Jem e Rosario Baron. L’attesa sarà ovviamente per il crack Juntos Ganamos, perfetto al rientro nel Troytown e nella rifinitura sulle siepi del Picard, allievo di David Cottin vincitore in primavera di Dufaure, soggetto da sempre potenziale promessa del Paris, che a cinque anni tenterà la grande impresa riuscita negli anni precedenti a campioni del calibro di Storm Of Saintly nel 2014, il doppio vincitore So French nel 2016, On the Go nel 2018 e Sel Jem nel 2022. In sella ci sarà James Reveley, che in caso di successo salirebbe a quattro vittorie nella grande corsa di Montmartre, agganciando Max Bonaventure che vinse con Fleuret (1935), Ingré (1937,1939) e Kargal (1943). portandosi ad una lunghezza dal leggendario Jean Daumas (5 vittorie) Xanthor (1959), Cousin Pons (1961) e Hyères III (1964, 1965, 1966). Annunciato in grande ordine anche il vincitore de La Haye Jousselin Grandeur Nature, assoluto pretendente al podio dopo il rientro vincente nel Tonnerre e la rifinitura con qualche sofferenza di troppo sulle veloci siepi del D’Aumale a Compiègne. Youtwo Glass, Gallipoli (in gran progresso) e Gran Diose (secondo a Haye Jousselin) cercheranno di ribadire la sempre solida linea del Murat, dal Troytown approderà anche il terzo arrivato Gold Tweet, vincitore in autunno di Courtois e reduce da una bella vittoria nella listed preparatoria del Prix Du Monte Dore a Compiègne. Arnaud Chaillé Chaillé ci proverà con ambizioni legittime rilanciando il progredito Toscana Du Berlais che arriva dalla vittorie nell’Ingre, quindi Amy Du Kiff che vinse a quattro anni il Gillois. Completeranno il campo General En Chef in grande forma, il progredito Jojo Lapin, la ‘Nicolle’ La Manigance, Imperil, In love e Grand Oncle. Dufaure e Alain Du Breil saranno le altre due prove di Gr1 della domenica parigina.

(Nella foto Losange Bleu)

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