Brunch Royal torna da Vittel con un ottimo terzo posto nel Grand Cross Prix Maurice Aubry. Una corsa tutt’altro che semplice quella disputata sul circuito dei Voisgi nella regione del Grand Est, forte di un percorso estremamente impegnativo ed un metraggio selettivo, fatto di ripidi sali scendi con la parte boschiva che non lascia scampo se non performanti, prova nella quale occorre avere grande stamina, velocità di base, qualità ma soprattutto grande tecnica. Caduto nella scorsa edizione e fatto di tesoro di quell’esperienza alle sue prime uscite nella specialità del cross, il figlio di Sunday Break ha prodotto sul campo una performance estremamente significativa, che conferma il portacolori di Josef Aichner saltatore di tutto rispetto nel comparto transalpino, battuto da due veterani di assoluto livello come Destin Sacre e Vente Des Dunes , quest’ultimo vincitore nella passata edizione, due veri e propri fenomeni del tracciato di Vittel. Il vincitore allenato da Christophe Herpin, non ha fatto altro che confermare il proprio strapotere vincendo da un capo all’altro, replicando il nitido successo conquistato nel trial del Prix Jean-Pierre Gaspard, senza dubbio il miglior Destin Sacre sotto la gestione di Wilfried Lajon, per battere il campione in carica Vent des Dunes, che a tredici anni ha onorato il suo nome giungendo ad una lunghezza dal vincitore. Splendido il finale di Brunch Royal e James Reveley, protagonisti di gran finish prima dell’ultima siepe superando l’altro italiano Argentier per Davide Satalia, poi quarto al traguardo.
Pepi Vana ha detto molto soddisfatto nel dopo corsa: “Il cavallo è andato alla grande, la pista era durissima e faceva un gran caldo, ma siamo stati sconfitti da due assoluti specialisti della pista di Vittel. James Reveley è rimasto molto soddisfatto nel dopo gara, sapeva di non poter tenere il ritmo dei primi, ma alla fine si è reso protagonista di una gran finale restando della convinzione che su un’altra pista sarebbe stata un’altra storia. Siamo veramente molto soddisfatti, perché confortati dalle parole di un jockey di altissimo spessore come James. Adesso vedremo quale sarà il programma da seguire.”
(Nella foto in alto (a destra) Christophe Herpin, allenatore di Destin Sacre, commosso fino alle lacrime dopo questo successo, acquisito con l’aiuto del fantino Wilfried Lajon)
