La domenica francese di Pont Long ha proposto un’edizione interessante del Prix Château de Pau, prima tappa di avvicinamento all’omonimo Grand Prix in programma al termine del prossimo mese. Una prova che ha dato delle buone indicazioni registrando la vittoria a sorpresa di Spanish One, sei anni allenato da Philippe e Camille Peltier, team assai positivo in stagione nella quale si è messo in evidenza vincendo il Grand Steeple Chase de Loire Atlantique a Nantes alla fine di Ottobre. Già protagonista nella passata stagione sul circuito di Boulevard du Cami Salié nel maggiorato Prix Equidia (Prix Estrem Rey), il figlio di Spanish Moon che aveva tentato anche la prima categoria nella Grand Course de Haies, si è imposto con coraggio manifestando ottima presa mentale, nessun errore sui 15 ostacoli e la copertura senza nessuno affanno degl’impegnativi 4000 di Pau, precedendo in arrivo dopo finale al cardiopalma Darling des Bordes, Laskalin e Doctor Kaléo. Geoffrey Re ha sferrato l’attacco decisivo in prossimità della dirittura conclusiva sorvolando l’attaccante Laskalin, per poi piegare di giustezza la tenace resistenza dell’allieva di Guillaume Macaire interpretata da James Reveley. Laskalin si riorganizzava per tenere il terzo posto a fronte di un Doctor Kaléo poco voglioso nella prima parte di gara ma estremamente efficace nelle ultime battute. Una vittoria quella di Spanish One che lascia ben sperare per il Grand Prix, soprattutto nel caso in cui il terreno dovesse essere molto faticoso. Ottimo test per la femmina allenata da Macaire, la vincitrice del 120 esimo Prix de France ad Auteuil, che quest’oggi era alla sua prima uscita sullo splendido tracciato di Pont Long. Da segnalare la presa di contatto di Dalahast e la caduta del compagno Forthing, quest’ultimo vincitore della gran siepi a Pau 2019.
(Nella foto Spanish One e Darling des Bordes)