Sel Jem e Johnny Charron trionfano nel Grand Steeple Chase de Paris. Atteso protagonista dopo una preparazione di tutto rispetto, forte delle vittorie maturate nel Troytown e nel Murat, secondo soltanto al compagno di allenamento Feu Follet nel Prix Ingré, il figlio di Masked Marvel ha incassato un successo che non lascia spazio ad alcuna recriminazione, imponendosi per distacco avanti al progredito Gex e l’irlandese Franco De Port. Il castrone di cinque anni ha beneficiato di un percorso pulito e privo di errori, entrando in causa dopo aver saltato perfettamente il Rail Ditch and Fence, affiancandosi al leader General En Chef dopo il Moyen Open Ditch al termine della dirittura opposta. In retta d’arrivo Johnny Charron ha mosso deciso dopo la Double Barrier, saltando l’ultima in solitario per allontanarsi dagli avversari. Prima vittoria per il jockey vincitore 42enne Johnny Charron alla grande corsa di Parigi, settima per il suo meraviglioso mentore Guillaume Macaire (ultime tre vittorie consecutive 2016 – 2018) che con il successo odierno ha superato il mastro Bernard Sécly. La vittoria di Sel Jem è stata la terza volta al grande steeple per la famiglia Papot, dopo quelli di Bel La Vie (2013) e On the Go (2018), allenati anch’essi da Guillaume Macaire. Con questa vittoria, Sel Jem permette a chi lo circonda (proprietario, allenatore, fantino, staff della squadra) di ricevere il bonus di 150.000€ per aver vinto due eventi preparatori, i “Masters” prima della Grande Corsa a Siepi. Guillaume Macaire (co-allenatore di Sel Jem) ha detto: “Ora posso morire! Il cavallo era perfetto, molto obbediente, attento al suo fantino. Come in un sogno! Devi ricordare che questa è solo la sua decima uscita. Ero teso guardando la gara: finché il palo non è passato può succedere di tutto. Sono veramente felice. Vado a baciare il prato di Auteuil!” Hector de Lageneste: “È una cosa pazzesca! Il cavallo è un campione. Sono felice per Guillaume Macaire, perché voleva davvero vincere questo settimo grande steeple. È il suo capolavoro. Quando lavori con lui, che ha tanta esperienza, tutto è più facile.” Xavier Papot, proprietario di Sel Jem: “È straordinario! Stiamo vivendo un sogno, un weekend pazzesco! Abbiamo comprato questo cavallo come un dipinto: era magnifico. Sono stato in apnea per tutta la gara. Non galoppa, vola! Non è mai arrivato oltre il secondo. Spero che la gente si sia divertita molto a guardare questo spettacolo. È un grande sport.” James Reveley (fantino di Gex, 2°): “Il secondo in una Grand Steeple Chase de Paris è come vincere una grande gara! Abbiamo fatto una bella corsa anche se la sua colpa al grande fosso gli ha tagliato un po’ le gambe. Ma non posso avere rimpianti: Sel Jem è un campione.” Willie Mullins (allenatore di Franco de Port giunto terzo: “Franco de Port è una sorpresa! Era la sua ultima possibilità oggi… Non era mai stato messo alla prova su una distanza così lunga. Potremmo tornare con lui l’anno prossimo. Al Boum Photo non è mai stato a suo agio durante la gara. Ha saltato male l’ostacolo della prova ed è stato lo stesso durante il corso. Per quanto riguarda Burrows Saint, ha saltato bene ma ha trovato il tempo lungo per finire.” François Nicolle allenatore di Niko Has, 4°, di Happy Monarch, 5°, di Glorice, 7°, e di Eddy de Balme, caduto): “Finirò prima o poi di vincere questa gara! Niko Has corre molto bene ma è ancora morbido. Happy Monarch ha trovato il tempo un po’ lungo per finire. Rimpiango la colpa di Glorice al fosso della ferrovia perché stava viaggiando bene.” Da segnalare che Guillaume Macaire ha trionfato anche nel Ferdinand Dufaure grazie ad Altesse dui Berlais, mentre nell’Alain du Breil conferma per l’attesa Hawai du Berlais con Pierre Dubourg trainig di Arnaud Chaillé Chaillé.
(Nella foto Sel Jem e Johnny Charron)