Con la speranza che in Francia non ci siano altre restrizioni, causa la recente ripresa dei contagi da Coronavirus, in modo particolare la regione parigina dell’Île-de-France, Auteuil si avvicina all’atteso super week end del Grand Steeple Chase de Paris. Primo focus sulla giornata del sabato con la disputa della Grand Course de Haies, prova di gruppo uno sui 5100 metri (allocazione 245 mila euro) la tradizionale French Champion Hurdle non disputata in Primavera per le note vicende sanitarie. La campionessa L’Autonomie cercherà la definitiva consacrazione in un campo gara chiaramente nel suo target, affrontando per la prima volta i cinque chilometri della corsa, che Francois Nicolle ha sempre sostenuto possa coprire senza nessuna difficoltà. La fenomenale saltatrice allenata da Francois Nicolle, cavalla che ha sostituito nei cuori degli appassionati francesi la compagna di allenamento De Bon Coeur, approderà alla corsa con un ruolino di marcia senza precedenti, nove vittorie in pattern sulle undici corse conquistate in carriera, ma sopratutto con ciò che ha offerto in termini di performance tecnica, nessun errore, grande qualità e un atteggiamento che di fatto non ha mai lasciato la possibilità ai propri avversari di creargli qualsiasi azione di disturbo. Nicolle gli affiancherà il compagno di allenamento Porto Pollo, cinque anni da Manduro sulle cui qualità il trainer di Saint Augustin non ha mai nutrito dubbi. Il portacolori di Antoine Bardini ha trovato una nuova dimensione in questa seconda parte di stagione, trovando grande giovamento da una diversa condotta di gara rispetto al passato, che gli ha consentito di vincere in bello stile il Prix La Barka, prima di chiudere alle spalle proprio de L’Autonomie nella preparazione del Prix de Compiègne. Da questa corsa approderà anche il veterano Galop Marin, otto anni allenato da Dominique Bressou per i colori di Madame Patrick Papot. Non si vincono per caso due Grand Prix D’Automne (2018 – 2019), un cavallo il figlio di Black Sam Bellamy, che in questa fase della stagione sa ritrovare le migliori coordinante, mettere da parte i propri guai fisici e ritrovare una perfetta sintonia sull’amato terreno allentato. Corazones per Francois Marie Cottin e Onethesenights sono reduci dal Prix d’Angers, il primo ha preceduto il rivale allenato da Jamie Snowden che ha ben debuttato in Francia, quindi gli altri ospiti d’oltre Manica che dovrebbero accettare la sfida, (protocolli a parte) Agrapart per Nick Williams, Cloundaw Cian (Sophie Leech) e Ramses de Teillee per Davide Pipe al rientro dall’Albert Bartlett di Cheltenham. El Gringo, My Maj, The Worlds End, Paul’s Saga per David Cottin e Byzance Du Berlais dovrebbero completare il campo gara. Nella giornata ci sarà da seguire con estrema attenzione che il Prix Haras d’Etreham – Prix Magne, appuntamento di rilievo con le femmine di tre anni, Gr3 sulla distanza dei 3600 metri. La linea dello Chambly ha confermato l’ascesa strepitosa di Hotesse Du Chenet, la figlia di Martaline allenata da Marcel Rolland che ha impressionato per la facilità con la quale ha disposto delle avversarie. Da questa corsa approdano anche Fortunes Melody e Ha La Land, ma il pericolo maggiore potrebbe arrivare da Astadame per la formazione sempre temibile di Arnaud Chaillé Chaillé, che dopo l’esordio prudente nel Pelat ha corso egregiamente nel De Nantes subendo un’avversaria di valore come Haie D’Honneur. Da rivedere Ladyville per Francois Nicolle, (colori Devin) che dopo l’esordio vittorioso Haras d’Etreham Prix Sagan, non ha brillato proprio nello Chambly; Aedesia dovrebbe completare il lotto dei partenti.
(Nella foto L’Autonomie)