Il grande week end di Parigi inizia questo sabato con l’attesissimo Grand Prix D’Automne, prova di Gr1 sulla distanza dei 4800 metri, canonico appuntamento per gli hurdler che mette in palio per il vincitore oltre 240 mila euro. La campionessa L’Autonomie approda al clou della stagione in una forma estremamente conclamata, probabilmente il suo miglior status di una carriera che in caso di vittoria, potrebbe chiudersi proprio con il sigillo dell’Automne, pattern sfuggitagli la scorsa sessione. L’allieva di Francois Nicolle imbattuta in questo 2021, non ha lasciato margini di competizione ai suoi più titolati avversari, vincendo consecutivamente il Prix Léon Rambaud alla ricomparsa stagionale, la Grand Course de Haies, Prix de Compiègne e per ultimo il Camarthen. Gara quest’ultima dalla quale approdano anche il migliorato Folsom Prince, la femmina di David Cottin Paul’s Saga e il detentore della corsa Galop Marin. In pista anche Zurekin per Sophie Leech, El Gringo e l’ospite inglese Thyme Hill, ottimo saltatore inviato dall’oltremanica da Philip Hobbs, un figlio di Kayf Tara già promettente da novizio che ha concluso la passata stagione con una bella vittoria ad Aintree nella Stayer’s Hurdle di Gr1. Da seguire ci saranno anche Congress e Bournosienne, nella prima al via i tre anni sullo steeple chase con il laureato del Prix Noiro Latino Des Isles per Arnaud Chaillé Chaillé, chiamato nuovamente a battere Coup de Course, allievo di Francois Nicolle al cui fianco il trainer campione ha schierato anche Iniesta du Gouet, reduce dalla rotondo vittoria sullo steeple di Compiègne nel Prix Maurice d’Okhuysen. Fra le femmine del Bournosienne grande attenzione ovviamente sull’imbattuta Hawai du Berlais (training di Chaillé Chaillé) colori Eredi Magalent Bryant che dopo la vittoria all’esordio nel Finot, ha concesso immediata replica nell’Haras d’Etreham – Prix Magne di Gr3.
(Nella foto L’Autonomie)
