Continua il moment magique di Romain Julliot. Il fantino di Château-Gontier, è un formidabile pilota nelle corse in cross country, disciplina in cui ha vinto prestigiosi eventi, anche se i suoi numerosi successi annoverano corse di grande prestigio come il Prix Morgex. L’ex apprendista di Yannick Fertilet, dopo la vittoria ottenuta in sella a Demon de Fleur lo scorso Giovedì nel Grand Steeple Chase Alain Du Breil, ha vinto ancora a Le Lion D’Angers l’attesissimo Prix Anjou Loire Challenge in sella al nove anni di Début de Printemps, di fatto il Grand Cross de Le Lion d’Angers, la corsa in ostacoli più lunga del pianeta con i suoi 7300 metri e i 50 ostacoli da superare. Una corsa ad eliminazione che ha visto all’arrivo quattro degli otto cavalli che avevano preso parte alla corsa, caratterizzata per buona parte dal ritmo imposto in avanti dallo stimato Butterfly du Mou, seguito da Bomari, Blason D’Or e Doux Dingue. Il primo colpo di scena al passaggio del Contre Haut, dove il favorito Bomari ha commesso un clamoroso errore che lo ha costretto alla scivolata, poco dopo Otchoa Rouge ha saltato malissimo il Rail Ditch And Fence finendo a terra. Dopo l’oxer un salto non troppo fluido del leader ha permesso a Début de Printemps di prendere il comando delle operazioni, da qui in poi gli ultimi tredici ostacoli che dividevano l’allievo dei Leenders al palo d’arrivo, il figlio di Irish Wells non ha sbagliato una virgola, saltando sicuro e mettendo al sicuro la vittoria dopo la discesa dalla montagnola. Butterfly du Mou teneva ancora la seconda moneta precedendo Chez Pedro.
(Nella foto Début de Printemps e Romain Julliot)