Parigi chiude in bello stile l’annata, proponendo il tradizionale George Courtois, prova di Gr2 riservata ai chaser anziani, una sorta di ricco sfollamento de La Haye Jousselin, prova che metterà in palio oltre 110 mila euro per il vincitore. Saranno tredici gli elementi allineati al nastro di partenza sul canonico percorso dei 4400 metri, presenze di tutto rispetto fra le quali Rosario Baron, il vincitore del Grand Steeple Chase de Paris 2023. Chiamato a rendere importante situazione ponderale ai suoi avversari, l’allievo di Daniela Mele, messo da parte per infortunio dopo la grande impresa sui 6000 di Montmartre, è rientrato in stagione vincendo molto bene la listed del Claude Le Lorrain, prima di essere battuto di misura dal valido Zarakhan nel Besancon a Compiégne. Partirà con buoni propositi, terreno permettendo, anche Hasard De Brion, il laureato del President de La Republique ad Auteuil, giunto terzo nel Des Drags prima del rientro incolore nel Grand Steeple Chase de Compiégne e Toscana du Berlais, (anch’esso reduce da Compiégne) che il top trainer Arnaud Chaillé Chaillé, attende di rivedere sui livelli di Hennessey ed Heros. Non pervenuto in questa stagione, Jazz Manouche è un allievo di Lucy Pontoir che era esploso fra il 2023 e l’anno corrente, vincendo in bello stile Morgex e Clermont Tonnerre, quindi il cresciuto Indivis, sotto la formazione del bravo Augustin de Boisbrunet, un figlio di Coastal Path vincitore dello Xavier de Chevigny in primavera e ben messosi in evidenza nel rientro vincente del Violon II, prima del secondo posto nel super handicap del Prix Montgomery. Figuero, secondo nel Paris 2020 e vincitore de La Haye Jousselin nel 2022, torna rigenerato nel suo contesto, dopo la vittoria in classe due su identico percorso, Okkido temibile dovesse esprimere nuovamente i livelli palesati nell’ormai datata vittoria nel The Fellow, quindi la nostra Giada Menato che tenterà il colpaccio con il suo provetto saltatore Uncheckable, reduce dal quinto posto nel Grand Steeple Chase de Compiégne. Interessante anche la presenza di Diamond Carl, soggetto che a quattro anni aveva scalato la vetta, proponendosi come vero crack chaser nella stagione 2022, vincendo cinque corse consecutive, fra le quali La Perichole, The Fellow e Orcada, quest’anno giunto ottimo secondo alle spalle del fenomenale Juntos Ganamos nell’Heros XII, prima della caduta a La Haye Jousselin. Kashdam e Alcyon Rouge sono reduci da una buona prova parigina nel Prix Fondeur, mentre Jacar e Jost tenteranno un inserimento a grossa quota.
(Nella foto Rosario Baron)