Nel sabato pomeriggio di Auteuil bel primo piano dell’interessante Ine Du Chenet. L’allieva di Marcel Rolland ha vinto la listed del Prix Mirror riservata ai quattro anni sulle siepi, confermando lo standard manifestato nel recente successo del Prix Turco. Si tratta di una figlia di Spanish Moon con madre da Orthence, cavalla appartenuta a Magalent Bryant, vincitrice sugli ostacoli a livelo di buoni handicap, nei geni il padre Epervier Blue secondo nell’Arc de Triomphe 1990, vincitore di Gran prix de Saint Cloud nel 91. Con Spanish Moon (Khalid Abdullah) ci sono tutti i geni per avere una buona velocità di base ed una probabile stamina in proiezione futura, come dimostrato anche in questa ‘occasione, dove ben gestita da Ludovic Philipperon ha saltato con sicurezza sottraendosi con grinta all’attacco della favorita Hermès de Chamdoux. Una vittoria che soddisfa pienamente Marcel Rolland, che prima di questo evento era abbastanza fiducioso: “Vediamo una puledra in fase di progresso, c’è da sperare che questa progressione continui e che non si fermi qui. Lei lo fa bene. Era molto sicura sugli ostacoli e molto seria. E’ stata molto professionale ed è riuscita a cavarsela molto bene sotto l’attacco dell’allieva di Francois Nicolle. Ora vedremo già sabato prossimo come andrà con Hôtesse du Chênet che correrà il Prix d’Arles. Ma se va bene, in un mese potremmo ritrovare le due puledre nella stessa gara, cosa che non mi piace molto fare. Ma queste preoccupazioni sono buone preoccupazioni!”
(Nella foto Ines Du Chenet e Ludovic Philipperon)