Jean Stern e Ferdinand Dufaure sono per i giovani chaser di quattro anni gli obbiettivi principali della stagione. Sabato ad Auteuil una manche importante che guarda proprio alle classiche primaverili proponendo il Prix Duc D’Anjou, prova di gruppo tre sulla distanza dei 4300 metri. Il test di Monmartre è di quelli tosti, il metraggio vale come prima esplorazione per tutti i contendenti alla corsa, nella quale spiccano senza dubbio i nomi di Echiquier Royale e Whetstone. Il primo rappresenta il training di Dominique Bressou per i colori di Madame Patrick Papot, un interessante figlio di Martaline che vanta buona esperienza sugli ostacoli alti. A tre anni il castrone è caduto all’esordio a Compiégne, ma ha poi insaccato ben tre vittorie tutte quanteconquistate ad Auteuil, l’ultima delle quali nientemeno che nel Prix Congress di gruppo due. Un bel biglietto da visita per il nipote di Garde Royale, pronto a misurarsi con la stimata Whetstone femmina dai buoni propositi sulla quale crede molto Guillaume Macaire. Vincitrice all’esordio nel Wild Monarch, la rappresentante di Magalent Bryant si è poi piazzata in listed e gruppo, vedi D’Iéna e Sagan, primi di inanellare ben cinque vittorie consecutive (fra queste il Bournosienne) l’ultima all’esordio sullo steeple ad Auteuil nel Petit Bob. Fra gli altri merita considerazione il cresciuto Bournwell, un Irish Wells targato Francois Marie Cottin che nell’Inverno di Cagnes sur Mer ne ha messe in fila tre, vincendo il Grand steeple Chase des 4 ans. Amafacon, My Way, Evidence Madrik e Cocolegustachoco dovrebbero completare il campo partenti. (Nella foto Whetstone)