Nel mercoledì di Parigi si corre il Prix De Chambly, prova di Gr3 riservata alle giovanissime saltatrici sulle siepi. E’ il secondo trial stagionale in direzione Cambacérès con opzione Bournosienne, dopo quello andato in scena lo scorso sabato con il Prix Robert Lejeune, sette le adesioni per questa gara molto ricca con dotazione da 60 mila euro che si disputerà sulla distanza dei 3600 metri. Molto atteso il confronto fra Sissi Du Mesnil e Kara Diamond, una sorta di return match dopo il rientro stagionale nel Prix Pelat, corsa che vide terminare al quinto posto Flying Chaser poi vincitrice del nostro Gran Criterium a Merano. Si tratta di due ottime cavalle con un profilo in sicuro divenire, una figlia di Kapgarde la prima allenata da Herni Devin, cavalla non dal grande fisico ma molto concreta e in possesso di grande grinta, una Diamond Green la seconda che vanta una buona attitudine ai salti, e di una discreta punta di velocità. Interessante la presenza di La Spezia, una Cokoriko presentata dal temibile Jerome Delaunay, trainer in grande forma durante il periodo estivo, ottima vincitrice e Compiègne in una classe due, dando la sensazione di avere ampi margini di progresso. Davide Satalia ripropone Kalabooumboum Dab, una Battle Of Marengo con madre da Network di proprietà Nicco, Pansini, Satalia, Louis Da Silva, che dopo il piazzamento da inedita a Dieppe ha lasciato una traccia alquanto interessante alla sua prima ad Auteuil, correndo alla grande nel Gr3 del Prix Sagan vinto da Kargese avanti a Terra Bella, anch’essa presenta in questo Chambly con tanto da offrire, al termine di un percorso molto pulito ed estremamente concreto, dove nel finale ha messo in mostra un ottimo speed, facendo intravedere caratteristiche che potrebbero tornar buone anche per il chase. Non parte battuta la Quinton Maskaya, completerà il campo gara Koklamou.
(Nella foto Sissi du Mesnil)