E’ stata una domenica di alto profilo quella di Lyon Parilly, dove si concentravano tutti i migliori eventi della stagione riservati ai saltatori. Nella prova d’apertura del tradizionale Andre Baboin, Grand Cross de Lyon, è arrivata la conferma per la calda favorita Born To Be A Queen, allieva di Guillaume Macaire già vincitrice nella passata edizione che dopo aver collezionato una buona serie di piazzamenti fra Craon, Strasburgo e Compiègne, ha vinto in bello stile sotto la gestione di Kilian Dubourg precedendo Go’n Win ed Ilbao. La grigia ha galoppato costantemente in seconda posizione, andando a prendersi la leadership della gara dopo il contrebas, superando il fosso e il talus con ottima eleganza, approcciando benissimo anche al volpoom prima di andare in accelerazione sugli ultimi due dei ventotto ostacoli del percorso.
Netto primo piano anche per Scatar nel Prix Claude Gindre, il Grand Steeple Chase de Lyon, dove il figlio di Prince Gibraltar ha offerto un vero e proprio numero sul campo, lasciando ad ampio distacco l’atteso Master Nonantaise e Fontainnes. Reduce da una combattuta vittoria nel trial del Courtois, l’allievo dell’ottimo Gabriel Leenders ha galoppato a stretto contatto della prima linea, Leo Brechet gli ha dato sempre una linea di corsa molto pulita, lasciando galoppare in avanti Ayrton Banks e Fontennes, entrando prepotentemente sulla scena alla penultima siepe, staccando comodo nell’ultimo tratto di gara.
Infine la Grand Course de Haies de Lyon, prova sui 4000 metri dove Groom Boy interpretato da Gabin Menuier, jockey in bella evidenza in questa prima parte dell’anno, si è reso intangibile da Donamask e Golden Park. La fuga in avanti di Redneck ha lanciato la volata al figlio di Tiger Groom, bene in controllo in retta d’arrivo e pulito negli ultimi due salti del percorso.
Da segnalare infine la chiara vittoria di Chouan nel Grand Steeple Chase de Dax, l’allievo di Arnaud Chaillé Chaillé che dopo il flop di Nantes, è tornato immediatamente alla ribalta replicando la vittoria ottenuta nella passata edizione.
(Nella foto Scatar e Leo Brechet)
