Splendida vittoria di Karré D’as nel Prix Duc D’Anjou ad Auteuil. Test propedeutico al Ferdinand Dufaure, il grande steeple riservato ai 4 anni, l’allieva di David Cottin ha confermato le buoni voci che la volevano in grande evoluzione dopo il passaggio d’età, rendendosi protagonista di una strepitosa galoppata da front runner che non ha lasciato scampo ai suoi avversari, fra i quali il valido Chanteur du Bourg e il grande favorito Kaadam che lo aveva battuto nel Congress. Madmoiselle Charlotte Prichard non ha fatto sconti, imponendo da subito ritmo proibitivo alla corsa, galoppando sempre con un discreto vantaggio rispetto ai suoi avversari. Ha saltato splendidamente i passaggi più impegnativi, difendendo in maniera brillante la posizione fino al traguardo. Il grande favorito Kaadam non ha saltato bene lungo il percorso, molto falloso, spesso grande nei salti, due errori importanti all’oxer e al gros open ditch, l’allievo di Arnaud Chaillé Chaillé si è comunque presentato dopo la finale, a dimostrazione che questa prova di rientro lo porterà senza alcun dubbio molto avanti nella preparazione.
Interessante il Prix Hubert d’Aillières, listed con dotazione da quasi 90 mila euro sulla strada che porta alla French Champion Hurdle, gara che ha messo in evidenza il valido Zarakhan, cinque anni da Zarak piaciuto nel secondo posto ottenuto a Pau nella Grand Course de Haies. L’allievo di Etienne d’Andigné ha messo in mostra buon grip sul fondo collant, operando strappo significativo nell’ultimo tratto di gara sotto la gestione di Valentin Morin, utile per andare a prendere un brillante Gardons le Sourire. L’allievo di Gabriel Leenders aveva saltato la penultima in chiaro vantaggio dando la sensazione di poter concludere davanti la sua galoppata da front runner, ma Zarakhan ha fatto qualcosa di estremamente significativo per operare il sorpasso al rivale ben collocato sullo steccato alto, battuto nel finale per il secondo posto da Heloy Delabarrière, protagonista di una chiusa molto interessante.
(Nella foto in alto Karré D’as e Charlotte Prichard)