Nel Prix de Chambly l’atteso return match fra Sissi Du Mesnil e Kara Diamond ha premiato quest’ultima. Battuta dall’avversaria nel Prix Pelat, l’allieva di Francois Nicolle è apparsa questa più volitiva e decisamente migliorata rispetto alla prova di rientro, una prestazione di grande sostanza quella messa in campo dalla figlia di Diamond Green, capace di mostrare ottima tecnica unita ad una prestanza di spessore che lascia ben sperare per il Bournosienne. Angelo Zuliani ha dato una stretta importante alla baia, mettendo forse pressione alla leader Terra Bella, accelerando corposamente in retta d’arrivo, arrivando alla finale con un vantaggio di tutto rispetto che ha poi mantenuto fino al traguardo, Sissi Du Mesnil ha retto alle bordate impresse nell’ultimo tratto di gara da parte della vincitrice, mettendo in scena una buona flat finale che gli è servita a piegare la generosa Terra Bella, leader monocorde che non si è scomposta sul primo attacco della vincitrice. Gerarchie naturalmente riscrivibili in tal senso, seppur allo stato attuale l’allievo di Nicolle capeggi la generazione delle tre anni; sesta la cavalla allenata da Davide Satalia Kalabouboum Dab.
(Nella foto Kara Diamond e Angelo Zuliani)