FRANCIA. Inizia con un convegno di alto profilo il meeting invernale di Pau, a Pont Long in pista calibri pesanti. Enjeu D’Arthel e Spanish One nel Prix Chateau de Pau, Hispanic Moon nel Comte de Saint Cricq e il campionissimo Saint Godefroy nell’Hubert de Navailles

Parte alla grande il meeting invernale di Pau con un convegno di alto profilo che proporrà i primi test di preparazione ai grandi eventi di fine stagione. Il clou della giornata di questa domenica sarà rappresentato dal canonico appuntamento con il Prix Chateu de Pau, condizionata sullo steeple chase (4000 metri) da 45 mila euro di dotazione che guarda al Grand Prix De Pau, quest’anno in programma il 5 di Febbraio. Alcuni big presenti a questo trial, fra questi Enjeu D’Arthel per la formazione di Emmanuel Clayeux, il trainer di Vaumas che rilancia sul circuito dei Pirenei Atlantici il suo allievo, dove in passato vinse da giovane saltatore il Prix de Fezensac. Per il castrone da Saddler Maker compito importante vista anche la situazione ponderale, a distanza di un mese dalle fatiche del Prix la Haye Jousselin ad Auteuil. Spicca la presenza dell’ottimo Spanish One, allievo di Mikael Mescam che sul percorso di Pont Long ha mostrato di saper fare le cose migliori. Vincitore in passato di Chateu de Pau e del Prix Bernard de Dufau, il figlio di Spanish Moon giunto settimo nell’ultima edizione del
135ème Grand Prix de Pau – Biraben Foie Gras – Prix André Labarrère, cercherà nuovamente di addrizzare la barra di navigazione dopo due warm up modesti fra Durtal e Limoges. Potrebbe alzare l’asticella anche l’otto anni di Simon Munir Echiquier, ottimo secondo nella stagione 2019 nel Prix Equidia – Prix Auguste de Castelbajac, un allievo del temibilissimo Francois Nicolle che ha avuto anche esperienze oltremanica, ma che proprio in finale di stagione ha trovato la via del successo, imponendosi in bello stile sui 4400 metri del Prix Métatéro di classe 3 ad Auteuil. Quattro saranno i cinque anni al via, fra questi Metasequoia per la formazione di Isabelle Pacault, secondo in Primavera di Prix Fleuret, protagonista di un rientro molto prudente a Fontainebleau, quindi il valido Hades, Youtwo Glass, Gallipoli, il qualitativo Fret D’Estruval e Zeply.

In giornata si correranno anche il Prix Conte de Saint Cricq e il tradizionale Hubert de Navailles, test di spessore in proiezione Grand Course de Haies de Pau e il Grand Cross Prix Gastone de Bataille, entrambe le corse programmate per il giorno 19 Febbraio.

La prova sulle siepi si presenta molto equilibrata, in lista d’attesa un soggetto di alto profilo come Hispanic Moon per David Cottin, ottimo secondo nella Grand Course de Haies de Compiègne Prix Leopoldo D’Orsetti, già vincitore a Pau del Jean de Tauriac, Bernardo Bellotto per la formazione di Francois Nicolle, Baladin de Mesc allievo di Gabriel Leenders tornato in auge con una doppia vittoria fra Saint Brieuc e Lyon Parilly, quindi Keep Hope De Roche, ma soprattutto Beau Gosse plurivincitore a livello di listed e piazzatosi in gruppo, rientrato in provincia dopo due anni d’assenza per infortunio.

Nel Prix Hubert De Naivalles la distanza da coprire sarà quella dei 4700 metri, corsa in cross country come sempre molto spettacolare con la presenza del campionissimo di Pau, Saint Godefroy allievo del mago di Waregem Patrice Quinton, che fra la stagione 2021 – 2022 ha insaccato sei vittorie consecutive vincendo tutte le prove di preparazione oltre al Gaston de Bataille.

(Nella foto Saint Godefroy)

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