Classico appuntamento di fine anno a Pont Long con il tradizionale Prix Bernard de Dufau, listed sui 4700 metri, (si correva nel giorno dell’Epifania) in preparazione al prossimo Grand Prix de Pau. Vittoria a sorpresa per Inaya Jones (17/1) castrone di cinque anni targato Daniela Mele, perfetto in gara sotto la gestione del veterano Johnny Charron, netto al traguardo nei confronti di Gage de Reussité e Jumping Charlie, non pervenuto il grande favorito In Love, male anche Brexit. Quest’ultimo animava la gara pungolato strada facendo da Jumping Charlie, punto di riferimento utile a Inaya Jones, che al termine della curva sfruttava l’allargamento del rivale per attaccare deciso in retta d’arrivo, innestando una forte progressione che non lasciava scampo ai suoi avversari. Ottimo secondo posto per Gage de Reussité, (quarto nel Grand Steeple Chase de Compiégne) sempre nel vivo della corsa al pari di Jumping Charlie. Brava Daniela Mele che oltre a Youtwo Glass, avrà in Inaya Jones un’altra pedina in grande crescita che a Pau sembra aver ritrovato la propria dimensione, cinque anni di Gilbert Lenzi in grande crescita, reduce da un buon terzo posto dal Grand Steeple Chase de Bordeaux.
In giornata si correva anche il Prix des Pyrenées, il Grand Steeple Chase des 4 Ans, gara sui 3900 molto equilibrata alla vigilia, rivelatasi come vera e proprio test ad eliminazione. Delle undici unità al via, solo cinque cavalli ad attraversare il traguardo, (nessuna conseguenza per i caduti) vittoria per Korral, uno dei più seguiti al betting, allievo di Eric Leray che aveva vinto ad inizio 2024 proprio a Pau, conquistando da inedito assoluto sugli ostacoli del Prix Emile Lestorte prima di cambiare proprietà. Caduto venti giorni fa nel Prix Buros alla riviera, questa volta il figlio di Agent Secret ha eseguito il compito nel migliore dei modi, saltando bene la parte più impegnativa del percorso, fino a scalare posizioni all’attacco del giro finale, ponendosi alle spalle del leader Peso di Legno e Kobe de la Brunie. Tagliato fuori quest’ultimo all’ingresso in retta d’arrivo, Felix de Giles muoveva all’attacco del leader, coraggioso nel sostenere il primo affondo dell’avversario, che pur saltando non benissimo alla finale, riusciva in fondo alla corsa a completare il sorpasso in bello stile.
(Nella foto in alto
