La campionessa è tornata. L’Autonomie ha vinto in splendido stile il Prix Hypothèse, mandando un chiaro messaggio ai suoi avversari su chi sarà da battere alla prossima Grand Course de Haies d’Auteuil. A Parigi la figlia di Blue Bresil ha prodotto una prestazione importante che ha senza dubbio convinto i propri sostenitori, rispondendo in modo chiaro ai segnali preoccupanti emersi dalle sconfitte subite nel finale della scorsa stagione. “Ha avuto una conclusione difficile per il 2020 – ha detto Angelo Zuliani nel post gara – abbiamo fatto degli errori con lei in passato, sarà importante non ripeterli. Si è evoluta nel suo comportamento, ha acquisito molta forza e il motore è sempre quello. Sta a noi capirlo e fare ciò che è necessario.” Impostata di rimessa alle spalle del coraggioso leader Galop Marin, la portacolori di Catherine Coiffier ha snocciolato una corposa progressione sullo steccato opposto in dirittura d’arrivo, con la quale ha lasciato a sei lunghezze il veterano di Madame Patrick Papot, bene avanti a Foudre Delta, Loradame e Paul’s Saga, quest’ultima in regresso rispetto alle prime apparizioni stagionali. Nulla da fare per il grigio di Josef Aichner Capivari, buon settimo Sternkranz nell’impegnativo Prix Lutteur III.
(Nella foto L’Autonomie Photo by Scoopdyga)