Martedì di alto profilo ad Auteuil dove erano in programma una paio di listed trials molto interessanti ed handicap di alto profilo. Le questioni tecniche di maggior interesse erano però sul Prix Méli Mélo, prova di classe due sul chase da 59 mila euro dove era molto atteso l’esordio sui grandi ostacoli del formidabile Il Est Francais. Rivelazione in età giovanile, vincitore di Pierre de Lassus e Renaud Di Vivier, l’allievo di Noel George ed Amanda Zetterholm era stato messo da parte dopo la vittoria al rientro nel Juigné alla fine di Marzo, al fine di iniziare una lunga preparazione allo steeple chase. Il risultato è stato strabiliante, con il figlio di Karatkar che offerto una performance di altissimo profilo, vincendo in un magnifico coast to coast girando sempre al minimo delle proprie risorse. Attitudine, grande prestanza, tecnicamente squisito per essere un esordiente, forte di un profilo estremamente professionale, il rappresentante di Kelvin Hughes ha chiuso in totale controllo sugli avversari, senza che James Reveley muovesse un muscolo per avere ragione Kamchatka, alla resa dei conti l’unico avversario che ha cercato di spaventare il castrone di cinque anni. Considerando una tappa intermedia, (vedi Heros e Montgomery) la strada sarà senza dubbio quella che porta a La Haye Jousselin alla fine della stagione, a meno che lo stesso Noel George non decida di guardare al Grand Steeple Chase de Paris nella sessione 2024 e andare verso più miti consigli.
In apertura di programma il ricco listed handicap da 110 mila euro del Prix Alain et Gilles Goulaine, dove Vision Du Rheu uno dei più appoggiati al betting, un figlio di Choeu Du Nord della famiglia Détré, ha vinto per manifesta superiorità sotto la gestione di Geoffrey Ré, lasciando in una lotta furibonda per il secondo posto J’ai la Cote, Haiti du Berlais, Le Roi David, Mami’x Passion e First Dream poi giunti nell’ordine. Per l’allievo di Jerome Delaunay un ottimo primo piano considerata la pausa dopo l’Inverno di Pau, una crescita maturata in modo sensibile dopo la vittoria in Estate a Dieppe nel Prix Héraclia Patrimoine.
Francois Nicolle ha firmato la prova riservata agli inediti di tre anni del Prix Finot grazie a Kingland. Un bel prospetto questo figlio di Cokoriko, molto appoggiato in chiusura di gioco in una corsa dal betting molto equilibrato. Elegante e con un atteggiamento da veterano, il nipote di Saints Dee Saints si è imposto in modo brillante precedendo Milan Tino e Karafon.
Nel Finot in versione femminile, da segnalare invece il successo di Permis de Tuer ancora sotto la formazione di Noel George e Amanda Zetterholm, team che si sta mettedo sempre più in grande evidenza. Chiaro il primo piano all’epilogo della figlia di Castle Du Berlais, bene avanti a Tisko Du Champ e al Munir Keep On.
In chiusura di programma quinto posto per Jericoacoara allenato da Davide Satalia nel Prix Herni Gleizes. Un ottimo esordio sullo steeple chase per il quattro anni da Free Port eletto favorito alla vigilia, alle spalle dell’ottimo vincitore Captain du Berlais (Simon Munir) un figlio di Kapgarde che aveva lasciato una traccia interessante nella vittoria sul chase a Clairefontaine, Jour Polaire, Whiplash du Mathan e Amy Du Kiff.
(Nella foto in alto Il Est Francais)