Francois Nicolle torna a vincere La Haye Jousselin grazie a Figuero. Si tratta del quarto sigillo a firma del campione dei formatori di Saint Augustin Sur Mer, nella Charente-Maritime, protagonista di una carriera straordinaria e punto di riferimento della disciplina, ex coltivatore di ortaggi che un giorno decise di diventare allenatore di cavalli da ostacoli. Pur mancando la perla più preziosa del Grand Steeple Chase de Paris nel proprio palmares, Nicolle continua a mietere successi su tutto il fronte francese. Secondo e terzo grazie ad Hermes Baie nel Grand Prix D’Automne di sabato, il champion trainer si è rifatto con gli interessi ripresentando il sette anni Figuero in condizione strepitosa, quella forma che il portacolori della famiglia Détré, al quarto successo dopo il triplo di Bipolaire (2017 – 2018 -2019) aveva manifestato nella vittoria del Prix Héros XII. In una Haye Jousselin particolare, orfana dei due primi arrivati del Paris, Sel Jem e Jex, oltre al campionissimo Docteur de Ballon assente in questa stagione, ma con la presenza del detentore del titolo Poly Grandchamp, Figuero e Angelo Zuliani hanno galoppato costantemente in quarta posizione, osservando le mosse del compagno di allenamento restando alle spalle di Enjeu D’Arthel e l’altro compagno Happy Monarch. Entrato in scena sul finire della dirittura opposta, il figlio di Yeats ha sfoderato allungo imparabile dopo la doppia barriera, prendendo vantaggio decisivo sul tratto pianeggiante rispetto a Grandeur Nature, protagonista di un parziale conclusivo molto promettente; al terzo posto restava lo stoico Poly Grandchamp avanti a Starlet Du Mesnil e l’Irlandese Franco De Port. Vincitore del Gillois quattro stagioni fa, il castrone andrà adesso a riposo per preparare il Grand Steeple Chase dei Paris 2023.
Altri due Gr1 nella splendida domenica di Auteuil. Il Prix Cambacérès – Grande Course de Haies des 3 Ans e il Prix Maurice Gillois – Grand Steeple-Chase des 4 Ans, rappresentavano la super spalla alla prova clou nel pomeriggio di Montmartre. Nel Prix Cambacérès, quattro settimane dopo essere stato battuto nel Prix Georges de Talhouët-Roy dell’irlandese McTigue (Fracas), il potente St Donats allievo di Hugo Mérienne per il proprietario inglese William John Williams, si è preso una sostanziosa rivincita battendo Not Too Bad e Boléro. Il tre anni da Saint des Saints ben impiegato da James Reveley, ha condotto brillante per poi accelerare all’ultima curva, lasciando il suo sfidante irlandese poco reattivo alle mosse dell’avversario, imponendosi con ben undici lunghezze di vantaggio.
Nel Maurice Gillois scesa da 24 a 13 nel betting del Pmu, Gessy Raiselle ha vinto a sorpresa precedendo l’atteso Diamond Carl, In Love e Sans Bruit,
(doppio di Gr1 di James Reveley). Corsa fondamentale in chiave futura, considerato un albo d’oro di tutto rispetto che annovera campione come So French, Carriacou, On The Go, Figuero, Le Berry e Let Me Love, ci darà se la vincitrice una figlia di Gemix allenata da David Cottin, sarà in grado di percorrere le gesta dei suoi predecessori. A soli 9 giorni dal successo nel Prix de Triquerville, Gessy Raiselle ha iniziato un’importante scalata verso l’alto, e le modalità con le quali ha vinto inq uesta domenica, lasciano pensare che possa fare bene quando affronterà gli anziani nella prossima stagione.
(Nella foto in alto Figuero e Angelo Zuliani)