Edward D’Argent supera l’esame del Prix Duc D’Anjou consentendo a Guillaume Macaire di fare sua questa prova per l’ottava volta nella propria carriera da allenatore. Ad Auteuil il rappresentante di Simon Munir aveva molto da perdere e poco da guadagnare, la quota di 40 contro 100 non consentiva nessun margine di errore e alla fine il figlio di Martaline si è imposto con un’ottima frazione finale, staccando il tagliando d’ingresso al prossimo Ferdinand Dufaure. Il vincitore del Prix Congress di fatto doveva ribadire la gerarchia manifestata la scorsa stagione, affrontando proprio i suoi diretti avversari precedentemente battuti, fra i quali l’ottimo Dalko Moriviere uscito sconfitto per la seconda volta consecutiva dopo aver opposto generosa resistenza al grigio allenato dal campione dei formatori francesi. Per Edward D’Argent perfettamente gestito da Kevin Nabet, si tratta della quinta vittoria consecutiva in carriera, il suo score è di tutto rispetto e alla luce di quanto visto nella domenica parigina, il grigio sembrerebbe essere avviato ad un ruolo di primo piano nella classica in programma del mese di Maggio, quel Dufaure che proprio Macaire ha conquistato tre volte l’ultima delle quali lo scorso anno grazie a Punch Nantais. Per la cronaca da segnalare il buon terzo posto di Goldkhov terzo ad Angers alle spalle del vincitore, quindi Full Glass e Dalia Grandchamp. Nella giornata da segnalare la vittoria a sorpresa di Cobra de Larré nel Prix Hubert d’Ailléres, listed per anziani sullo steeple grande dei 4300 metri, dove l’allievo di Louis Baudron un cavallo in grande espansione dopo il secondo nel Morgex, metteva la museruola al sempre verde Plumeur, che sul traguardo precedeva Brut Impérial, Mocalacato Has e l’esperto Vezlay. Non pervenuto l’eroee di Pau Forthing, reduce dalla doppia vittoria Grand Prix e Grand Haies di Pont Long. (Nella foto Edward D’Argent e Kevin Nabet F.Jourdegalop)