Saranno sedici al via nel Grand Steeple Chase de Paris in programma ad Auteuil questa domenica. Un’edizione bellissima e che si preannuncia altamente spettacolare, la presenza del champion trainer irlandese Willie Mullins ha sortito gli effetti sperati, caratterizzando una corsa che presenta veri connotati da Gr1, probabilmente una delle prove meglio riuscite delle ultime stagioni. Il trainer di Closutton cercherà di sfatare il tabù che vieta agli ospiti dall’oltremanica di prendersi i 6000 parigini, un impegno anche in quest’occasione non semplice da assolvere, nonostante il mentore dell’isola verde presente pedine di massimo rispetto. Mullins ha associato Al Boum Photo vincitore di Gold Cup 2020 a Paul Townend, aggregando a Burrows Saint giunto quarto nel Grand National di Aintree 2021 Rachael Blackmore, non troppo fortunata nella sua ultima apparizione a Parigi in sella ad Ajas nella scorsa edizione, mentre il nipote Danny Mullins sarà su Franco De Port. Il campione dei formatori francesi Francois Nicolle schiererà un attacco a quattro punte, forte particolarmente di Happy Monarch per i colori della famiglia Devin, scelta oltretutto di Angelo Zuliani, splendido durante la fase invernale culminata con il successo nel Grand Prix de Pau, prima del rientro quanto mai promettente a Parigi con un terzo posto nel Murat vinto dal progredito Sel Jem avanti al compagno Dream Wish (entrambi presenti al Paris) quindi Glorice, Eddy de Balme e Niko Has quest’ultimo vincitore in bello stile del William Head. Guillaume Macaire approda al Paris rilanciando le velleità dell’ottimo Feu Follet, mai come quest’anno apparso maturo per puntare alla vittoria nel grand steeple chase come hanno evidenziato i successo nel D’Aumale e nell’Ingre, quindi il progredito Gex, la sempre temibile Enjeu D’Arthel, Lord Du Mesnil, General En Chef e Road Mix come temibili guastatori della corsa.
(Nella foto Happy Monarch post vittoria a Pau)