Forthing si candida a ripetere l’incredibile gesta della passata stagione invernale, quando a Pau conquistò il clamoroso double Grand Prix de Pau – Grand Course de Haies. L’allenatore Guy Cherel in ottima forma e reduce dallo splendido en plein conquistato nel Prix John Henry Wright, gara di preparazione al prossimo Grand Cross de Pau Reverdy, avrà tre soggetti in lizza nella classica dei Pirenei Atlantici con il portacolori di Magalen Bryant, senza ombra di dubbio la punta di diamante del trittico presentato dal trainer di Gavray. Il nipote di Baby Turk ha rifinito al meglio la propria preparazione in vista del grande evento di Pont Long, rientrando in maniera prudente in una corsa piana a Nantes per poi tornare limare la propria elasticità fisica in una siepi di Pau, vincendo infine il warm up del Du Vivier Bernard de Dufau in modo assai convincente, battendo un avversario di tutto rispetto come Polipa. Contro l’allievo di Guy Cherel il top weight Palougas, ampiamente battuto dallo stesso Forthing sia nel Vivier che nel Grand Prix della passata edizione. Nonostante la forma poco appariscente il portacolori di Madame Patrick Papot resta un avversario molto tosto, nel suo score ci sono infatti successi di griffe come Orcada e Grand Steeple Chase de Compiégne e sul circuito di Pau ha sempre mostrato cose interessanti. Via Dolorosa potrebbe essere la carta del preparatore Arnaud Chaillé Chaillé, un figlio di Konig Shuffle apparso in buona condizione proprio sul percorso locale. L’altro di Cherel è Tiesto D’Authie, si tratta di un sette anni da Cachet Noir buon protagonista fra Nantes, Angers e Bordeaux, un cavallo che vale un ottimo 68 di valore e che a Pau ha corso soltanto una volta nel Prix Bernard du Dufau. Valtor e Galop Marin altri soggetti probabili candidati al podio. (Nella foto Forthing crédit-photo : scoopdyga.com)