E’ nato il 25 Maggio del 1874 e in origine si chiamava Grand National de France, equivalente della corsa ad ostacoli più famosa al mondo in programma ad Aintree. Una gara importantissima per il popolo parigino e tutti gli amanti degli ostacoli, che nel 1876, su richiesta del consiglio comunale della Città di Parigi che partecipò per 10.000 F alla dotazione del premio, la gara prese il nome di “Grand Steeple Chase de Paris”. Domenica tornerà la grande corsa di Montmartre, non disputata durante la sessione di Primavera a causa delle nuove restrizioni che furono imposte dal Governo Macron post lockdown, al fine di smaltire un nuovo ritorno di fiamma del coronavirus che stava interessando in modo particolare la regione parigina dell’Île-de-France. Posta forzatamente in un periodo nel quale si svolgerà anche la Haye Jousselin, di fatto la versione autunnale del Grand Steeple Chase de Paris, la corsa ha raccolto il meglio attualmente disponibile, in pista il detentore del titolo Carriacou che sarà affidato a Jonathan Ploganou, vista l’assenza del jockey irlandese Davy Russell infortunatosi recentemente. L’allievo di Isabelle Pacault, incapace di tornare alla vittoria nelle ultime sei gare disputate, quattro quelle effettuate quest’anno dopo la splendida fatica del Grand Steeple Chase, approda alla corsa annunciato in ottimo assetto dal suo team. Il figlio di Califet che in passato è apparso ben intonato anche nei periodi più freddi, saprà offrire il meglio del suo repertorio, come evidenzia il piazzamento ottenuto nella Haye Jousselin della scorsa stagione e la vittoria non più recente del Maurice Gillois. A contendergli il titolo ci sarà anche il grigio Bipolaire, il campione allenato da Francois Nicolle che ha vinto le ultime tre edizioni della Haye. Il figlio di Fragrant Mix proverà a sfatare il grande steeple, dopo aver rifinito la preparazione con profilo soft sulle siepi del Prix D’Angers ad Auteuil, una corsa veloce che ha senza dubbio giovato in termini di fitness al portacolori di Jacques Détré. Un’occasione quasi irripetibile per il nove anni affidato a Gaetan Masure, che avrò a sua disposizione condizionali climatiche ottimali, terreno e situazione temporale perfetta per il nove anni, che in questo periodo torna ad essere quanto mai prolifico in termini di risultati. Nicolle avrà in corsa anche Poly Grandchamp per Madame Patrick Papot (Tristan Lemagnen) e Figuero, seconda pedina del team Détré affidato ad Angelo Zuliani, cinque anni apparso maturo per l’impegno dei 6000 come manifestato dalla splendida e vittoriosa performance nel Prix D’Ingré, che ha palesemente lasciato soddisfatto il jockey figlio d’arte ‘Zonzon’ Zuliani. Guillaume Macaire che ha vinto tre delle ultime quattro edizioni del Grand Steeple Chase de Paris, presenterà proprio il vincitore del 2018 On The Go (colori Papot) affidandosi alle mani di James Reveley. Poche corse all’attivo, fresco e ben rodato, il figlio di Kamsin approda alla corsa dopo una preparazione molto tranquilla, un doppio warm up a Compiègne, pista chiaramente non d’elezione per il sette anni, con il quarto posto ottenuto nel del Prix de la Gascogne (terzo Poly Grandchamp) vinto da Roi Mage. Interessante la crescita manifestata dall’otto anni appartenente all’Ecurie Sagara, un allievo di Jerome Larrigade che ha lavorato benissimo sulle specifiche del figlio di Poliglote, (terzo nel Grand Steeple Chase de Paris 2019) piaciuto molto per temperamento in occasione delle ultime due vittorie. Macaire avrà in pista anche il cinque anni Feu Follet per Pierre Pilarsky, forma non troppo appariscente, Francois Marie Cottin punta tutto sulla femmina Roxinela, che a Luglio ha lasciato una buona impressione in occasione della vittoria nel Des Drags; quindi Enjeu D’Arthel, opzione Clayeux vista l’assenza di Ebonite, Docteur De Ballon vincitore in Primavera dell’Ingré, poi secondo nel Des Drags dopo la caduta nel Grand Steeple Chase de Paris, rientrato con una caduta nel De Ranville a Compiègne completerà il campo gara.
(Nella foto Carriacou e Bipolaire)