Domenica ad Auteuil un’edizione extra lusso del Prix Hypothèse, secondo trial stagionale che guarda alla Grand Course de Haies in programma il prossimo 22 Maggio. Un’ulteriore occasione per ponderare il grado di preparazione atletica dei vari specialisti degli ostacoli bassi, gara nella quale è molto atteso il rientro della big hurdler L’Autonomie, la campionessa appartenente a Mme Catherine Coiffier che il suo mentore Francois Nicolle potrebbe riproporre da subito a livello di pattern. Giunta seconda nella champion hurdle francese, poi terza deludente nel Grand Prix D’Automne al termine della scorsa sessione di corse, la sei anni da Blue Bresil potrebbe nuovamente trovare sulla propria strada chi l’ha preceduta in entrambe le occasioni, vedi la terribile Paul’s Saga vincitrice della gran siepi 2020, cavalla inesauribile che David Cottin tiene in lista d’attesa dopo il rientro a Warwick e il secondo posto conquistato nel Juigné alle spalle del sorprendente Polirico, stablemate de L’Autonomie sul quale Nicolle si tiene ancora qualche riserbo. Attende una risposta anche il ‘nonno’ Galop Marin, l’allievo di Dominique Bressou per i colori di Madame Papot, vincitore in Autunno del suo terzo Grand Prix D’Automne, piaciuto al rientro nel Juignè (quarto) dal quale approda anche la cresciuta Loredame, allieva di Arnaud Chaillé Chaillé giunta terza in quell’occasione. Porto Pollo rappresenta la pedina numero tre di Francois Nicolle, un erede di Manduro molto piaciuto al rientro stagionale con vittoria sullo steeple del Prix Jean Claude Evain, quindi Melchief cavallo in grande forma che prova ad affacciarsi alla prima categoria dopo le vittorie di Angers e Auteuil, Foudre Delta per Yannick Fouin, Grande Messe, Belle Promesse e soprattutto il nostro Capivari, il grigio di Josef Aichner rivisto in azione a Pisa dopo l’ottima parentesi di Cagnes Sur Mer, che Pepi Vana potrebbe lanciare sull’anello parigino per una sfida quanto mai affascinante.
(Nella foto Paul’s Saga e L’Autonomie)