Sorpresa nel Grand Steeple Chase de Dax. Sul gradevole ed accogliente percorso dell’Aquitania, Guillaume Macaire non è riuscito a difendere il titolo conquistato nella passata edizione con Prince Sumitas. Nonostante fosse al via con due seri pretendenti come Provokator (secondo nell’edizione 2018) e Candalex una vecchia conoscenza italiana per la vittoria conquistata a Pisa nella Siepi Nazionale 2019, il trainer di Royan ha dovuto subire la sconfitta grazie al cresciuto Dolut, un figlio di Great Pretender imbattuto nel 2020 perfettamente preparato dal mago di Waregem Patrice Quinton. Vincitore a Saint Brieuc e Moulins il sette anni ha regalato la terza vittoria consecutiva al giovanissimo Léo Paul Bréchet, alla sua prima affermazione in un mini gran premio, attento nella gestione della gara e tempista nel proporsi nell’attacco ai due fuggitivi di Macaire. Candalex ha condotto per oltre tre quarti di gara, Provokator lo ha superato poco dopo l’ingresso in dirittura d’arrivo, momento in cui il castrone di Quinton è uscito allo scoperto dopo gara di massima copertura alle spalle dei primi. Dopo la finale non ricevuta benissimo da Dolut, Provokator ha provato l’allungo ma al suo esterno il rappresentante della Ecurie Bred To Win non ha perso il grip mentale sula gara, battendo di precisione l’avversario interpretato da David Gallon; terzo rimaneva Candalex avanti a Birdparker che precedeva il deludente allievo di Francois Nicolle San Petrone Corso, apparso falloso per tutto il tracciato.
(Nella foto Dolut avanti a Provokator)