Nella splendida cornice di Clairefontaine è andata in scena una bellissima edizione del Grand Steeple Chase Ville de Deauville. Davanti ad una fantastica cornice di pubblico si è consumata una delle più belle ed affascinanti prove in ostacoli del panorama estivo, una corsa vera che ha sancito la chiara supremazia di Dieu Vivant. Francois Nicolle che in gara presentava anche Saint Thierry e Aragon D’Alalia giunti rispettivamente quarto e quinto al traguardo, ha lanciato nella mischia il figlio di Network ribadendo la splendida condizione di esso, soggetto che in Normandia aveva già corso con estremo profitto classificandosi terzo nel valido Prix Jacques Peillon (Prix Bibikovna) alle spalle dell’ottimo Invicter (secondo nel Cambacérès 2016) guadagnandosi i galloni del potenziale cavallo da battere. Theo Chevillard ha pilotato con grande serenità il rappresentante di Lord Daresbury, attendendo la fase terminale della corsa e scalando preziose posizioni dopo la fence della dirittura opposta. Esaurita la spinta del pacemaker Beauté Promise, l’allievo di Nicolle prendeva vantaggio dopo la finale controllando senza affanno la rincorsa di Deal Baie e Désir de Cotte, che sul traguardo precedevano lo sfortunato Saint Thierry, reo di un gravissimo errore sul piccolo open ditch prima della dirittura d’arrivo che gli faceva perdere importanti posizioni nel momento cruciale della gara. Nicolle dichiarava nel post corsa: “Aragaon d’Alalia potrebbe non essersi completamente adattato a questa pista. Saint Thierry è molto buono a questo livello. Per quanto riguarda Dieu Vivant possiamo dire che ha fatto una bella rimonta, aveva una valida situazione ponderale ed una forma positiva. Non so dove li manderò adesso. È possibile che provi una prova d’assaggio ai prossimi eventi di Auteuil o a Compiègne, tutti e tre hanno un’altra corsa nelle gambe e la prossima volta sarà ancora meglio.” (Nella foto Dieu Vivant sul traguardo del Grand Steeple Chase)