Come nella migliore delle tradizioni il Grand Cross de Lyon Parilly Prix André Boboin ha riservato grande spettacolo e colpi di scena. Non c’è stato un attimo di respiro sui 5200 metri del percorso, la leader Cartagena con a bordo James Reveley ha condotto a buon ritmo senza concedere particolari variazioni, ma alla fine ha dovuto soccombere alla miglior freschezza del sorprendente Densovent, un castrone di sette anni da Ballingarry allenato da Adrian Lacombe e ben gestito da Marc Antoine Dragon, che nel finale ha avuto ragione della brillante femmina da Fragrant Mix; al terzo posto terminava Tequila San avanti Vieux Garcon terzo arrivato nella passata edizione. Un risultato che ha evidenziato la grande esperienza provinciale di Densovent, assai piaciuto nella netta vittoria ottenuta a Saumur sui 5300 metri del Prix Commandant Mazens, tanto da far pensare un’uscita fuori dai soliti contesti per tentare legittimamente una sortita in questa Grand Cross de Lyon. Benissimo Cartagena allieva di Adeline de Boisbrunet alla quale è mancato soltanto il finale per opporsi al vincitore, Tequila Sun terzo senza aver rubato nulla rispetto a Vieux Garcon, delusione per Tombé du Lit e i due allievi presentati da Emmanuel Clayeux, Daydreaming e Unbrin de l’Isle, la femmina che dopo un’incertezza palesata nella fase iniziale dando la sensazione di aver subito qualcosa ai posteriori, è poi caduta atterrando male proprio con il retro treno all’uscita del secondo passaggio della montagnola italiana, la seconda out dopo il primo giro in circolare; caduta anche Dalila D’Airy.
(Nella foto Densovent e Marc Antoine Dragon avanti a Cartagena)