Nel sabato di Compiègne si disputerà anche il Prix Alain du Breil, l’attesa Course de Haies de Printemps des 4 Ans la prova di primo grado che quest’anno ha raccolto soltanto sei unità al via. Un’edizione in tono minore rispetto alle ultime due stagioni, corsa che nel recente passato non ha mai avuto grandissimo appeal, e dalla quale non emergono veri e propri fenomeni se bypassiamo i nomi di un campione mancato come Blue Dragon, Diakali e Footpad che hanno trovato un po’ di gloria oltremanica. Francois Nicolle ha rinunciato in sede di partenti a Moises Has, optando per due altrettante valide pedine vedi Kool Has apprezzabile Martaline affidato a Theo Chevillard che ha vinto al rientro il Prix Amadou (secondo nel Cambacérès in autunno) e l’imbattuto novità Born To Hold, (Angelo Zuliani) soggetto quest’ultimo che scala di categoria verso l’alto dopo aver vinto consecutivamente all’esordio in quel di Fontainebleau a Tolosa e Dieppe, campo quest’ultimo sul quale ha conquistato la listed de Durtain. Guillaume Macaire insiste con For Fun sempre battuto da Kool Has sia nel Cambacérès che al rientro nell’Amadou, soggetto comunque temibile dovesse ripetere lo standard della scorsa stagione Primavera Estate. Robert Collet aveva annunciato da tempo a questa gara l’ottimo James de Berlais, acquistato recentemente da Simon Munir dopo la strepitosa vittoria in handicap listed ad Auteuil, (seconda volta in carriera) un bell’erede da Muhtathir apparso pronto ad un evento di questa entità, in sella l’interpretete naturale Ludovic Philipperon. Campo gara che sarà chiuso da Pinnacledown e Galant Chaba, due buoni soggetti di fronte a compito molto arduo.
(Nella foto con il cap nero Kool Has)