Da Compiègne un interessante crocevia verso il Ferdinand Dufaure di Auteuil, con i quattro anni impegnati nel canonico appuntamento primaverile del Prix Hopper, prova di Gr3 in steeple chase sulla distanza dei 3900 metri. Gara nella quale la calda favorita La Boetie, ha conosciuto il sapore della prima sconfitta sui grandi ostacoli ad opera della grigia Ma Beauté, interessante erede da Montmartre che nelle mani dell’ottimo Ludovic Philipperon, ha piegato nei pressi del traguardo la coriacea resistenza dell’allieva di David Cottin; terzo a contatto Gibralfaro. Nitido il cliché della corsa con La Boetie in testa sin dal primo metro a scandire il rtirmo, Ma Beauté all’estrema retroguardia ad osservare gli eventi. L’epilogo all’ingresso in retta d’arrivo dopo il salto della Fence Irlandais, dove l’allieva di Marcel Rolland ha preso posizione sullo steccato opposto, La Boetie e Kevin Nabet nella loro scia, poi Gibralfaro di rincorsa al loro interno. Le due anni saltato appaiate la siepe finale per offrire un tratto piano entusiasmante che sul traguardo ha premiato la portacolori di Mme Joseph Shalam. Per la vincitrice si è trattata della seconda vittoria in carriera, una bella replica dopo il successo a paletti ottenuto sempre a Compiègne nel Prix la Nouba; per La Boetie una prova di grande sostanza che non ridimensiona le ambizione della cavalla appartenente all’Ecurie Zingaro.
Nella giornata da segnalare la splendida vittoria dell’italiano Magic Davier, portacolori di Christian Troger e training di Davide Satalia nel Prix de Castets, handicap di categoria riservato ai 4 anni sulle siepi. Ottimamente interpretato da Maximilien Farcinade, bravo nel sapersi defilare senza dare punti di riferimento, il castrone da Soul City ha preceduto per 3/4 di lunghezza Great Feeling e Younes, quarto l’altro del team Troger Tacares interpretato da Gauvain Faivre Picon, che nel morning raider pilota il vincitore, chapeau! (Jean Pierre)
(Nella foto in alto Ma Beauté e La Boetie)
