Un’atmosfera ben diversa dalle altre occasioni, poche persone all’interno dei recinti da corsa, distanziamento sociale e norme sanitarie applicate alla lettera. La Francia è ripartita a porte chiuse vincendo lo scetticismo generale, tutti gli addetti ai lavori hanno fatto il loro dovere, e seppur ancora l’emergenza non sia finita il segnale è stato molto chiaro, si può correre. Solo cinque persone in rappresentanza dei media erano autorizzate all’interno dell’impianto, incluso un fotografo, dopo aver espletato le formalità della domanda di ammissione presso France Galop. All’entrata obbligatorio lasciare nome cognome e i dettagli di contatto, obbligatorio indossare la mascherina in ogni circostanza. Maggior parte delle strutture chiuse, anche se era possibile accedere alle tribune. Solo un accompagnatore per cavallo oltre all’allenatore, a differenza delle altre volte quando abbiamo visto paddock ingolfati da proprietari, istruttori, assistenti e quant’altro. I fantini hanno usato le mascherine prima, durante e dopo la gara, seppur si potesse rimuoverle per la disputa della corsa, tutti l’hanno tenuta al volto. Davide Satalia impegnato ieri pomeriggio a Compiègne, protagonista di una bella vittoria in sella a Saint Turgeon per i colori di Arcadio Evangelisti, ci ha parlato di come si è sviluppato l’andamento di questa prima giornata, in quella che per la Francia dovrebbe essere stato il viatico per la ripartenza. Davide ha detto: “Hanno applicato tutto nel migliore dei modi senza inventarsi nulla, distanziamento sociale di un metro mezzo, unico neo la possibilità di non poter accedere alle docce. Sonostate chiuse le saune come da disposizione, gli addetti ai lavori si sono tenuti ai nuovi regolamenti, sia presso i box d’insellaggio, al tondino ecc.. Una curiosità, ieri pomeriggio si potevano togliere le mascherine durante le gare, ma il buon senso da parte di tutti ha consigliato di non toglierle. Da oggi saranno obbligatorie anche al rientro presso il tondino, una situazione che si poteva evitare a mio avviso: in corsa abbiamo il vento che ci permette ossigenazione, ma subito dopo l’arrivo con il fiato corto respirare non è semplice.” Satalia era impegnato questo pomeriggio a Moulins e sabato sarà per una corsa ad Auteuil nel giorno della Grand Course de Haies de Printemps.
(Nella foto la vittoria di Saint Turgeon e Davide Satalia)