A Compiègne il tradizionale appuntamento con il Prix Xavier de Chevigny, cross country riservato agli amatori sui 4700 metri che ha registrato la splendida vittoria dell’italo francese Argentier. Il dodici anni allenato da Davide Satalia che ne divide la proprietà con la madre Maria Cristina Pansini e Beatrice Nicco, ha vinto in bello stile mettendo in mostra il classico target da saltatore ben intonato per il cross country. Si tratta di un figlio di High Rock che in passato ha frequentato vincendo Quinté Plus di primo livello, cavallo che nella sua seconda giovinezza ha trovato nel nuovo mestiere il modo di mettere in mostra le proprie qualità. Ottima la gestione del cavaliere Thomas Guineheux, bravo nella parte terminale del percorso ha gestirne gli ardori, attento nel delicato passaggio dello Chapeau de Genardarme e del Volpoom (ostacolo n. 18 e 19 dei 23 dislocati nel percorso) utile a prendere posizione alle spalle dell’atteso Forza Conti e Champi De Bersy. Superata la Fence Irlandais, Forza Conti ha saltato corto il penultimo ostacolo scodellando a terra Frederick Tett, Champy de Bersy e Bejamin Caron hanno preso il comando tallonati da Argentier, che ai 300 è apparso in controllo sull’attaccante Grandgador, seconda pedina di Guillaume Macaire. Argentier ha saltato alla grande anche la siepe finale vincendo comodo per una lunghezza abbondante rispetto al sei anni interpretato da Léo Paul Bréchet. Argentier sembrerebbe avere tutte le caratteristiche per puntare al Grande Steeple Chase di Roma il prossimo 19 Giugno, molto dipenderà come ha detto Pino Satalia nel post corsa, da come supererà quest’impegno.
(Nella foto Argentier e Thomas Guineheux)