Venerdì a Cagnes Sur Mer si disputerà il Prix Jean Gailly de Taurines, prima tappa di avvicinamento al tradizionale Grand Prix de la Ville de Nice. Si tratta di un qualitativo steeple chase sui 3800 metri aperto a tutte le generazioni anziane, una bella condizionata con dotazione di 45 mila euro nella quale si confronteranno otto soggetti. Fra questi il detentore della corsa Prince Philippe, allievo di Philippe Bourgeais che vanta un buon 65 di valore. Si tratta di un valido prospetto da Denham Red che in questa stagione ha riportato la grand course de haies a Nantes (Grand Prix Synergie) dopo il rientro prudente nell’Orlénais ad Auteuil, tornando a fa coppia con il fido Thomas Beaurain. Giunto nono nella scorsa edizione de la Ville de Nice, il portacolori di Madame France Besnard proverà nuovamente a riaprirsi la strada verso il clou in programma il 5 Gennaio giocando sul fattore freschezza, approdando nuovamente allo steeple chase dopo l’ottimo warm up sugli ostacoli bassi. Saint Anjou e Achour giunti rispettivamente 4′ e 6′ nella passata edizione del Taurines, cercheranno di migliorare la propria posizione approdando in Costa Azzurra con una forma di tutto rispetto. Per l’allievo di Ludovic Viel (Saint Anjou) una bella vittoria in steeple a Compiégne prima del sesto posto del D’Orsetti, mentre per Achour il vincitore dell’ultimo Grand Prix de la Ville de Nice costretto a rendere peso ai suoi avversari, il rientro soft sulle siepi di Fontainebleau dopo nove mesi d’inattività. Il mago della Cote D’Azur Yannick Fouin ha supplementato per l’occasione Great Parade, un Great Pretender con due corse all’attivo in stagione e con forma da verificare, oltre Fou Du Brésil apprezzato quattro anni vincitore lo scorso Gennaio a Cagnes del Prix Christian de L’Hermite il Grand Steeple Chase des 4 ans, che in questa stagione non ha brillato correndo in handicap di primo livello quinté plus. Approda alla corsa con una buona forma Myboy, vincitore in listed handicap sulle siepi di Auteuil, Bowler Hat e Lee D’Anjou completeranno il campo gara.
(Nella foto Achour, il vincitore del la Ville de Nice 2019)