Solo cinque al via nel Prix Jean Gailly de Taurines, primo step che guarda al Grand Prix de la Ville de Nice in programma domenica 10 Gennaio nel canonico appuntamento della Grande Journée de l’Obstacle. Non un grande spettacolo l’edizione 2020 caratterizzata da un numero di partecipanti assai ridotto, (5 le unità presenti) probabilmente il minimo storico, e dalla doppia caduta a tre quarti di percorso di My Boy e Grand Clermont, che ha lasciato una cosa a due la questione vittoria, con l’italiano Piton Des Neiges non in grado di inserirsi nella diatriba. Achour, giunto secondo nella passata stagione, ha condotto la gara senza particolari distrazioni, ma alla resa dei conti l’allievo di Francois Marie Cottin ha subito la miglior prestanza di Polidayana Laujac, femmina di quattro anni da Poliglote targata Nicolle che dopo la finale ha staccato definitivamente il pass per la vittoria.
In giornata da segnalare l’ottimo secondo posto di First Daum e Davide Satalia nel Prix Domingo Péréa, condizionata per anziani sulle siepi. Rientrato prudentemente a Compiègne, il portacolori di Arcadio Vangelisti ha condotto la gara perfettamente gestito dal jockey italiano, subendo nel finale dopo aspro dibattito la sorprendente Peggy, tedesca di origine allenata dal mago di Cagnes Yannick Fouin, alla quale First Daum rendeva seria situazione ponderale. Altra notizia è il reclamo da parte di Christian Troger del cavallo Pradoro, secondo in apertura di programma nello steeple chase riservato ai quattro anni.
(Nella foto in alto Polidayana Laujac)