Il Prix du Mont Vial rappresentava un buon test di avvicinamento al
Comté de Nice, con opzione verso il Grand Prix de la Ville de Nice, giusto però aprire il report di questa giornata in Costa Azzurra con il successo italiano dell’immenso Capivari per i colori di Josef Aichner e l’allenamento di Pepi Vana, nella reclamare sulle siepi del Prix de l’Authion. Per il grigio da Yeats si è trattata della nona vittoria in carriera, Cagnes Sur Mer è senza dubbio il suo habitat naturale, in dodici corse il castrone ha collezionato tre vittorie e cinque piazzamenti, con successi di prestigio come il Comté de Nice e il secondo posto nel Grand Prix Prix Bernard Secly, e quest’oggi nonostante la sua veneranda età e tante battaglie sulle spalle, è riuscito a trovare nuovamente la via del successo che mancava da oltre due anni. In sella Josef Bartos che ha collocato l’allievo di Pepi Vana secondo alle spalle dell’iniziale leader Fan De Chaba, per poi prendere il comando davanti alle tribune e staccare chiaro e limpido in retta d’arrivo, chapeau!
Berjou ha vinto chiaramente da favorito il test di preparazione alla Grand Journee de l’Obstacle, confermando di avere recuperato dalla recenti fatiche parigine ma soprattutto quelle motivazioni che lo avevano messo bene in evidenza sul circuito di Nizza, quando nel 2021 vinse il Grand Prix de la Ville de Nice giungendo poi secondo l’anno seguente nella gara odierna. Bravo come sempre David Windrif ha ripresentare in perfette condizioni il figlio di Holy Roman Empeoror, sul cui futuro il team scioglierà le proprie riserve appena recuperato dalla corsa. Netto il successo per il portacolori di Crecco e Salussolia sotto la gestione di Nicolas Gauffenic, presentatosi bene in appoggio dopo la double barriere prima dell’ingresso in dirittura alle spalle di Fred e Reve de Prince.
(Nella foto Berjou)
