Il Prix La Barka parla ancora una volta irlandese. All’indomani del suo prestigioso traguardo, 3000 vittorie da allenatore, Willie Mullins è riuscito a difendere il titolo conquistato nella scorsa edizione da Un De Sceaux, primeggiando nella classicissima prova in ostacoli francese grazie alla magistrale prova di Bapaume. Il figlio di Turtle Bowl ben interpretato da Paul Townend, ha sbaragliato il campo precedendo il regolare La Grand Lucé, il cresciuto Izzo ed il grande favorito Alex de Larredya. Bapaume, un ex allievo di Augustin De Boisbrunet per i colori di Wertheimer, ha intrapreso la carriera da ostacoli proprio in Irlanda, riuscendo a vincere la Champion Hurdle per i quattro anni a Punchestown nel 2017. Secondo alle spalle della fenomenale De Bon Coeur nella Grand Course de Haies, il rappresentante della famiglia Ricci ha ribadito lo stato di grazia vincendo in bello stile questo Prix La Barka. Francois Nicolle come da copione ha vinto il Prix Agudado per i tre anni, ma non con il più atteso Pic d’Ohry ma bensì con lo snobbato Porto Pollo (13 contro 1) che con la monta di David Gallon ha staccato il quotato compagno di allenamento. Nessuna sorpresa nel Questarabad, dove gli eterni compagni rivali Master Dino e Tunis sono giunti nell’ordine sul traguardo, mentre nel ricco Prix Des Drags, consolazione del Grand Steeple Chase de Paris, dove l’irlandese Baie des Iles per il trainer di Ross O’Sullivan a 33 contro 1, (gran doppio Paul Townend) ha avuto ragione del favoritissimo Bipolaire, apparso molto difettoso nei salti lungo il percorso. Roi Mage terminava al terzo posto precedendo Saint Turgeon. (Nella foto Bale Des Iles)