Baladin De Mesc ha sfoderato una prestazione straordinaria che gli ha permesso di vincere meritatamente la Grand Course de Haies de Pau, listed da 82 mila euro giunta quest’anno alla sua edizione numero 136. Piaciuto nei suoi ultimi due impegni sulla pista di Pont Long, il sei anni allenato da Gabriel Leenders aveva mostrato grande condizione atletica nel recente impegno del quinté plus del Prix Etalon Castle du Berlais – Prix René Cramail, correndo sempre in prima linea e pagando dlo sforzo soltanto nel finale. Quest’oggi ben impostato alle spalle del favorito Glorice e dell’appoggiato Beau Gosse, il figlio di Choeur Du Nord è rimasto bene in grip nella scia dei due battaglianti saltando in modo ordinato per tutto il percorso, il suo jockey Alain De Chitray ha rischiato un passaggio che si è poi chiuso all’interno di Glorice poco dopo l’entrata in dirittura, cercando poi un pertugio in mezzo ai due rivali che lo hanno costretto a ripiegare al loro esterno, non impedendogli però di passare netto finale. Beau Gosse alla fine terminava secondo avanti all’allievo di Francois Nicolle che precedeva gli altri due compagni di viaggio Becquarainbow e Kyrov.
Soltanto sei alla fine le presenze nell’affascinante Prix Gaston de Bataille, Grand Cross de Pau Revery, prova sulla distanza dei 6300 metri. La vittoria è andata alla sorpresa Hip Hop Conti che ha avuto il merito di sbagliare meno dei suoi avversari, e credere fino in fondo al successo battendo in volata lo strepitoso leader Uniketat. La corsa ha avuto il suo epilogo sull’ultimo passaggio di strada, dove il favorito Saint Godefroy ha sbalzato a terra il suo jockey Felix de Giles coinvolgendo Galcoflaur, mentre al primi elemento si eliminava Garet De Larachi. Superato l’outsider Harmonie Roque dopo l’ostacolo finale, James Reveley lanciava il sei anni di Emmanuel Clayeux (che aveva ritirato Netcam) all’inseguimento del front runner, raggiungendolo ai 200 finali dando vita ad un finale emozionante. Il figlio di Lauro passava nel finale sull’avversario montato e presentato da
Jonathan Plouganou.
(Nella foto in alto Hip Hop Conti e James Reveley)
