Master Dino vince in grande stile il Prix Pierre De Lassus ad Auteuil, candidandosi di diritto al prossimo Renaud du Vivier. L’allievo di Guillaume Macaire ha insaccato la settima vittoria in carriera, la terza consecutiva, incorniciando un 2018 di pregevole fattura. La pausa estiva ha giovato al figlio di Doctor Dino, senza dubbio migliorato nella propria espressione fisica, capace di mostrare buon grip mentale sulla corsa, il rappresentante di Simon Munir è apparso oggettivamente un altro cavallo rispetto alla prima sessione della stagione, un quattro anno in grande evoluzione che fa ben sperare il suo team per il futuro. Non c’è stato l’ennesimo match contro il suo compagno di allenamento Tunis, al loro tredicesimo confronto il polacco è apparso ben al di sotto della caratura dell’avversario, che in questa occasione ha dilatato in termini di lunghezze il proprio divario dal portacolori di Pierre Goral. Bella l’accelerazione finale messa in mostra dal vincitore, emerso con gran piglio lungo l’arco della piegata appoggiandosi con profitto sullo steccato delle tribune. Ottima seconda la femmina Marionne, protagonista ad Auteuil del Calabrais che pur ricevendo chili dal vincitore, ha messo un buon tassello di qualità nel proprio score dando la sensazione di essere ancora in espansione. Tunis chiudeva buona terzo avvicinandosi nel finale, a contatto quarto Tap Tap Boom. Grande attesa anche per il Prix Montgomery, handicap di gruppo tre riservato agli anziani sui 4700 dello steeple chase, corsa nella quale ha dominato il portacolori di Madame Patrick Papot, Saint Xavier. Ben quindici le lunghezze di vantaggio segnate all’arrivo dal figlio di Saint Des Saints con la monta del jockey Antoine Coupu e la formazione da parte di Pierre Raussin. Una prestazione che conferma la bontà del Prix Violon, sfruttando a pieno il bottom weight della gara lasciando al secondo posto Cafertiti e Vic Royal. (Nella foto Master Dino e James Reveley che esultano sul traguardo del Lassus)