Conclusa la stagione di Monmartre, con l’atto finale parigino che proponeva gli ultimi gruppi dell’annata. Ricca consolazione da 155 mila euro il Prix Leon Olry Roederer, Gr2 sui 4300 metri per i saltatori in siepi al quale non partecipava il crack Hermes Baie. Rimasti in cinque dopo il forfait dell’allievo di Francois Nicolle, la corsa assumeva un contesto molto equilibrato e poco decifrabile anche per le questioni legate al terreno lourd da 4.6, nel quale non sono passati inosservati gli estimatori di Henry Le Farceur, appoggiato dal 23 fino al 5 contro 1. Imbeccata giusta sull’allievo di Hugo Merienne che ha dominato la corsa staccandosi in modo notevole nel tratto pianeggiante della corsa, al termine di un perfetto e calibrato coast to coast da parte di James Reveley che ha saputo sempre scegliere le giuste linee di corsa. Quinto nel Serge Landon con stessa sorta nella Grand Course de Haies disputata la scorsa Primavera, due prove alquanto proibitive dopo una serie di comunque ottime prestazioni in handicap di primo livello, il figlio di Hunter’s Light alla sua quarta vittoria in carriera, la migliore in termini di prestigio, non ha sbagliato una virgola lungo il percorso lasciando a nove lunghezze Anouma Freedom e Yeiayel.
Decisamente più interessante il George Courtois, steeple chase di Gr2 per anziani sui 4400 metri, con l’irlandese di Willie Mullins Franco de Port unico reduce da La Haye Jousselin. Vincitore in Primavera di Romati, Gran Diose reduce dalla splendida vittoria nel Grand Steeple Chase de Compiègne, ha messo un altro tassello alla sua ottima carriera di saltatore, alzando l’asticella a conferma del lavoro svolto in modo come sempre impeccabile dalla sua formatrice Louisa Carberry, bravissima nel saper gestire e far rendere sempre ai massimi livelli il proprio materiale. Il finale ad alto coefficiente emozionale contro Eddy de Balme, è valso da solo il prezzo d’ingresso, con uno scatenato James Reveley che all’ultimo respiro ha bruciato sulla linea del traguardo l’allievo di Francois Nicolle interpretato da Angelo Zuliani. Gli altri hanno corso un’altra gara, con Doctor Squeeze al terzo posto a ben venti lunghezze di distacco.
Infine il Prix Morgex, prova di Gr3 riservata alle femmine di quattro anni sullo steeple chase, dove l’attesa La Manigance (Angelo Zuliani) già apprezzata per quanto espresso in stagione nel The Fellow e Orcada, caduta malamente all’oxer nel Maurice Gillois quando stava seguendo molto bene in coda al drapello, si è ripresa con gli interessi il dovuto battendo chiaramente Ikoriko ed Imprenable.
(Nella foto in alto Henri Le Farceur e James Reveley)