Ad Auteuil si è corso il Prix Duc D’Anjou, prima pattern riservata ai giovani chaser di quattro anni che preparano il proprio cammino verso il Prix Ferdinand Dufaure. La grande attesa per il favorito Polirico è svanita quando l’allievo di Francois Nicolle, è caduto pesantemente alla riviera delle tribune lasciando il semaforo verde al pacemaker Goliath Du Berlais. Il potente allievo di Guillaume Macaire aveva perso l’imbattibilità dopo un magistrale percorso sui grossi ostacoli, conoscendo la sua prima sconfitta in occasione del Prix Congress, quando lo stesso Polirico dominò la corsa senza lasciare scampo all’avversario. A distanza di quattro mese un rivincita promettente quella maturata dal figlio di Saint Des Saints, capace di manifestare ottima presa mentale nonostante la lunga assenza dalle competizioni, e sopratutto ciò che contraddistingue come consuetudine i cavalli targati Royan La Palmyre, l’alta professionalità che in molte occasioni fa la differenza. Dopo la caduta del suo Poliroco, Francois Nicolle dovrà naturalmente valutarne le condizioni fisiche e morali, un soggetto dalle indubbie qualità che già nel Noiro era finito per terra pur mostrando (vedi il Congress) qualità tecniche non indifferenti. Royal Et Tic correva una gara eccellente andando ad impensierire il rivale fino al salto in dirittura della doppia barriera, superata la quale l’allievo di Macaire allungava eludendo l’avversario. La Barakas terminava a sorpresa al terzo posto precedendo Thrilling. Fra i quattro anni in siepi da segnalare la splendida vittoria di Father James e Kevin Nabet per Francois Nicolle e il rientro vincente del campione Bipolaire (il protagonista dell’ultima La Haye Jousselin) sulle siepi del Prix Hubert d’Aillères. (Nella foto Goliath Du Berlais sul traguardo de Duc D’Anjou)