Giovani saltatrici sulle siepi impegnate questo giovedì ad Auteuil nel Prix Haras d’Etreham – Prix Magne, Gr3 sulla distanza 3600 metri. Il campione dei formatori francesi Francois Nicolle ha optato per l’interessante La Chenevière, una figlia di Montmartre che dopo il prudente rientro nel Prix Pelat ha vinto in bello stile lo Chambly. Bypassato correttamente il Georges de Talhouët-Roy per dare spazio al compagno di box Golden Son, il trainer di Saint Augustin attende una conferma importante dalla rappresentante di Sarl Carion Emm, giunta alla sua sesta corsa in carriera in questo 2021. Messa da parte La Boetie, apparsa alquanto deludente nel Georges de Talhouet-Roy disputato lo scorso sabato, David Cottin si affiderà a Matilda du Berlais ed Out Of Risk. La prima è una figlia di Martaline per i successori di Magalent Bryant che aveva lasciato favorevole impressione nei suoi primi step della carriera, vincendo al debutto il Wild Monarch e in modo impressionante il primo step dell’Haras d’Etreham Prix d’Iéna, battuta poi dalla compagna di allenamento La Boetie nel Sagan, effettuando un pregevole rientro nello Chambly vinto proprio da La Chenevière. Un gap che potrebbe ridursi o addirittura essere ribaltato dalla nipote di Poliglote, al cui fianco ci sarà Out Of Risk (No Risk At All) protagonista di una bella vittoria ad Aprile nello Champoreau, prima del rientro senza troppi sforzi a Compiègne. Occhi puntati anche su Hawai du Berlais, (seconda pedina Bryant) che il temibile Arnaud Chaillé Chaillé ripropone dopo il successo maiuscolo nella listed del Finot. Bellissima l’accelerazione proposta all’esordio dalla figlia di Martaline sulla quale ci sono ancora da conoscere i limiti, considerata la giovane età è la suscettibilità caratteriale alla quale sono portate le giovani saltatrici. Step legittimo in questa prova di Once More Light, una Diamond Boy allenata da Alexandra Rosa vincitrice in Estate a Clairefontaine prima del successo parigino nel Prix Beaurepaire, quindi Cosmos Harmony, una Doctor Dino molto tardiva vista in ascesa nel Prix De Nantes e Iyoko, erede da Cokoriko che ha debuttato con un buon quarto posto nell’Isopani.
(Nella foto La Chenevière)