Molte conferme e nessuna sorpresa degna di particolare nota nello splendido sabato pomeriggio di Auteuil. La maggior moneta era quella a disposizione del Prix Des Drags, ricca consolazione del Paris che il sei anni Feu Follet ha conquistato con pieno merito precedendo il veterano Poly Grandchamp. Caduto malamente all’open ditch nel Grand Steeple Chase, il portacolori di Pierre Pilarsky ha portato a termine il percorso senza nessun errore, un dominio irresistibile che ha preso corpo nell’ultimo tratto di gara, stroncando qualsiasi tentativo di rivalsa da parte dei suoi avversari. Vincitore di Robert de Clermont-Tonnerre (Gr3) all’inizio della stagione, Feu Follet aveva chiuso al quarto posto nel Prix Murat (Gr2) poi secondo nel Prix Ingré (Gr3) di Le Berry prima della sua disavventura nel Grand Steeple.
Un’altra conferma per un ennesimo ritorno ai massimi livelli è stata quella di Polirico. L’allievo di Francois Nicolle ha vinto in splendido stile il tradizionale Prix La Barka sulle siepi, precedendo il compagno di training Garasil, terzo Zurekin avanti agli altri due stablemate di Nicolle, Porto Pollo e Aragorn D’Aliala. Per il castrone appartenente a Jacques Détré interpretato da Gaetan Masure, si è trattata della settima vittoria in carriera, l’ultima era stata il Prix Juigné ad inizio stagione, senza poi riuscire a ripetersi nel Léon Rambaud e nel Prix Du Cher a Compiègne preceduto da Garpakstar e Zuriken, questa volta ampiamente battuti dal figlio di Cokoriko.
Nessun problema per Raffles Face nel Prix Questarabad, il Gr3 riservato ai 4 anni suelle siepi. All’allievo di Francois Nicolle per i colori di Simon Muni mancava soltanto un sigillo di questo calibro dopo il valido piazzamento nel Gr1 dell’Alain Du Breil, a completamento di una prima parte di stagione quanto mai positiva.
David Cottin ancora una volta mattatore fra i giovanissimi. In apertura l’attesa Matilda du Berlais ha conosciuto il sapore della sua prima sconfitta della carriera, ad opera della compagna di allenamento La Boétie nel Prix Sagan. Epilogo emozionante fra le due rivali, con la favorita di Magalent Bryant che può recriminare qualcosa in virtù di quanto accaduto alla siepe finale, quando Felix De Giles ha cercato un passaggio sullo steccato opposto impedito dalla presenza di Itours Brun, attimo cruciale che ha fatto perdere il timing per arrivare al rendez vous della flat con le giuste distanze. Fra i maschi tutto ok per Paradiso nel Prix Aguado, netto e limpido al traguardo il figlio di Kapgarde protagonista di una vittorie davvero notevole, con Kevin Nabet sempre in controllo dell’avversario dichiarato Impressive, senza praticamente mai muovere un dito.
(Nella foto Feu Follet)
