FRANCIA. Auteuil, domenica show. Torna la campionessa L’Autonomie nel Prix Léon Rambaud, contorno magnifico con un’edizione incerta del Prix Jean Stern, Amadou con Want of a Nail

Parigi in volo verso i grandi eventi di Giugno con la disputa dei canonici trials primaverili, tre prove di gruppo di altissimo profilo che metteranno di fronte buona parte dei top jumpers transalpini. Jean Stern, Lèon Rambaud e Amadou nel piatto forte della domenica in programma a Montmartre, miglior moneta per i giovani chaser che guardano al tradizionale Maurice Gillois ma indubbiamente di maggior appeal il Prix Léon Rambaud, edizione perfettamente riuscita in quella che di fatto rappresenta una sorta di primo atto della champion hurdle francese. La presenza della campionessa L’Autonomie vale da sola il prezzo del biglietto, la cavalla che nei cuori degli appassionati francesi sta sostituendo la fenomenale ex compagna di allenamento De Bon Coeur, che lo scorso Agosto ha preso la strada della pensione per andare in riproduzione. Dopo il lockdown la figlia di Blue Bresil 8 vittorie in 11 gare disputate, esplosa definitivamente nella passata stagione con l’enfatica vittoria nel Renaud du Vivier, sarà chiamata a confermare lo strepitoso rientro del Juigné ad inizio Marzo, affrontando per la prima volta la i 4300 metri, distanza che stando alle parole del suo mentore Francois Nicolle dovrebbe coprire senza nessuna difficoltà. Dal Juigné approdano anche la sorprendente Cotée Sud, allieva di Arnaud Chaillé Chaillé che ha manifestato passi da gigante nel passaggio d’età, Galop Marin il veterano targato Dominique Bressou per i colori di Madame Patrick Papot che a fine anno ha vinto in grande stile il Grand Prix D’Automne e il potente Berjou, ottimo protagonista nella Primavera parigina con il terzo posto conquistato nella gran siepi, prima di un Inverno estremamente produttivo con tre vittorie in Costa Azzurra nel meeting a Cagnes Sur Mer, ultima delle quali il Grand Prix de la Ville de Nice. Grande attesa anche nel rivedere all’opera l’interessante Paul’s Saga, affascinante sei anni da Martaline allenata da David Cottin seconda nell’Automne alle spalle di Galop Marin, prima di vincere con carattere l’Olry Roederer. Ci sarà anche El Gringo apprezzabile castrone (6 anni) da Kamsin presentato da Jérome Larrigade per i colori della Ecurie Sagara, ottimo vincitore a Marzo nell’Hubert D’Aillierés contro Agrapart e Bipolaire; non potrà passare inosservata anche la presenza di Enjeu D’Arthel, castrone da Saddler Maker per il training di Emmanuel Clayeux, secondo nel Tonnerre di Poly Grandchamp.

LA STREPITOSA VITTORIA DI L’AUTONOMIE NEL PRIX JUIGNE’

Bellissima l’edizione del Jean Stern una corsa complicatissima in steeple chase per i 4 anni, gerarchia ancora da definire; si riparte dal Duc D’Anjou di Febbraio vinto dal sorprendente King Edward opposto ai rivali di sempre Al Cuarto, Dream Wish e Road Senam, quindi Il Prix Amadou 4 anni questa volta sulle siepi con l’obiettivo dell’Alain du Breil, dove tutti i binocoli saranno puntati sulla nuova stella di Guillaume Macaire per i colori di Magalent Bryant Want Of Nail, una figlia di Kapgarde che dopo la doppia vittoria dell’Haras D’Etreham ha poi debuttato in steeple con il successo nel Petit Bob.

(Nella foto King Edward vs Al Cuarto)

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